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Trimestrale dai due volti per De Longhi

di Edoardo Fagnani 12 nov 2013 ore 15:37 Le news sul tuo Smartphone
De Longhi ha chiuso i primi tre trimestri del 2013 con ricavi per 1,04 miliardi di euro, in crescita del 5% rispetto 988,8 milioni ottenuti nello stesso periodo dell’esercizio precedente. A parità di tassi di cambio il fatturato sarebbe cresciuto del 7,9%. Il margine operativo lordo, comprensivo degli oneri non ricorrenti, è cresciuto da 129,6 milioni a 134,3 milioni di euro. Tuttavia, la marginalità è scesa dal 13,1% al 12,9%. De Longhi ha chiuso i primi nove mesi del 2013 con un utile netto di 57 milioni di euro, valore che si confronta con i 63,5 milioni registrati nei primi nove mesi del 2012.
Nel solo terzo trimestre del 2013 il fatturato di De Longhi è cresciuto del 6,6% a 367,2 milioni di euro, mentre l’utile netto si è ridotto a 25,3 milioni.
A fine settembre la posizione finanziaria netta era negativa per 115 milioni di euro, in peggioramento rispetto ai 61,4 milioni di inizio anno, in conseguenza agli investimenti effettuati nei primi nove mesi dell’anno.

I vertici di De Longhi prevedono che il contesto di mercato resterà sfavorevole anche nel prossimo esercizio. Tuttavia, il management ha mostrato un cauto ottimismo per i prossimi trimestri, grazie al contributo che potrà arrivare da Braun.
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