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Tod's: Della Valle sostiene il titolo

Le operazione cosiddette di internal dealing sono da sempre foriere di molte indicazioni sulle prospettive delle aziende quotate. Quella di Della Valle, che ha investito 17,3 milioni, spinge Tod's

di Mauro Introzzi 21 ago 2014 ore 12:17
Le operazione cosiddette di "internal dealing" sono da sempre foriere di molte indicazioni sulle prospettive delle aziende quotate. Con questo termine si identificano le compravendite di azioni di aziende quotate fatte dal management, dagli amministratori, dai soci o dai sindaci. Le mosse di chi conosce meglio di chiunque altro la propria azienda hanno quindi una fondamentale importanza informativa. Inutile dire cosa significherebbe se l'amministrazione delegato di un'azienda vendesse un pacchetto ingente di quote azionarie in suo possesso o - viceversa - se il presidente decidesse di investire molto denaro per acquistare sul mercato numerose azioni della sua società.

tods_3I rialzi di queste ore di Tod's sono proprio favoriti da un'operazione di questo tipo.
Dalle comunicazioni fornite dalla società, che la stessa Borsa Italiana - per correttezza informativa - diffonde, si apprende che nelle sedute comprese tra il 12 e il 19 agosto il numero uno dell'azienda, Diego Della Valle, ha acquistato 216.885 azioni dell'azienda a prezzi compresi tra i 79,4385 euro e gli 80,0255 euro per azione.

L'impegno di Della Valle, che ha evidentemente valutato a buon mercato le azioni in questi giorni e che ritiene che l'azienda possa migliorare i propri riusultati e creare ulteriore valore per gli azionisti, è tutt'altro che irrilevante. Il manager ha messo sul piatto poco meno di 17,3 milioni di euro e ha rilevato lo 0,71% del capitale totale di Tod's. Non si può certo dire che Della Valle non creda nella sua società.

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