Titolo della settimana: Campari
Dopo aver nettamente sovraperformato il mercato nell'ultimo triennio, Campari sembra correttamente valutata dal mercato e in linea con il fair value calcolato per mezzo dei flussi di cassa scontati (DCF)
di Redazione Soldionline 15 set 2010 ore 14:19
Articolo a cura di Evaluation.it
Introduzione
Dopo aver nettamente sovraperformato il mercato nell'ultimo triennio, Campari sembra correttamente valutata dal mercato e in linea con il fair value calcolato per mezzo dei flussi di cassa scontati (DCF)
Profilo Societario
Il Gruppo Campari è una delle realtà più importanti nel settore del beverage a livello mondiale. E' presente in 190 paesi con leadership nei mercati italiano e brasiliano e posizioni di primo piano negli USA, in Germania e in Svizzera. Il Gruppo vanta un portafoglio ricco e articolato su tre segmenti: spirit, wine e soft drink. Nel segmento spirit spiccano marchi di grande notorietà internazionale come Campari, SKYY Vodka e Cynar e marchi leader in mercati locali tra cui Aperol, CampariSoda, Glen Grant, Ouzo 12 e Zedda Piras e i brasiliani Dreher, Old Eight e Drury's. Nel segmento wine si distinguono oltre a Cinzano, noto a livello internazionale, Liebfraumilch, Mondoro, Riccadonna, Sella & Mosca e Teruzzi & Puthod. Infine, nei soft drink, campeggiano per il mercato italiano Crodino e Lemonsoda con la relativa estensione di gamma.
Analisi titolo Campari
Le azioni Campari fanno parte del paniere FTSE Mib e rientrano nel segmento Blue Chips.
Campari mostra una rischiosità inferiore alla media del mercato (beta minore di 1) riflettendo la bassa esposizione all'andamento dell'economia.
Negli ultimi 3 anni il titolo Campari ha registrato una performance positiva (+20,3%) a fronte del -47,9% dell'indice FTSE Mib. L'andamento è stato allineato a quello dell'indice fino a luglio 2008, successivamente il titolo ha dapprima contenuto le perdite nella fase di crisi dei mercati dell'autunno dello stesso anno; in seguito ha avviato una solida ripresa minimi di marzo 2009 che è stata pressoché ininterrotta con nuovi massimi raggiunti proprio nelle ultime settimane.
Dati Finanziari
Commento ai dati di bilancio
Nel triennio 2007-2009 Campari ha registrato una crescita del fatturato del 5,3% mentre il margine operativo lordo è aumentato di oltre il 18% a 266,3 milioni di Euro, grazie ad un miglioramento dei margini di quasi 3 punti percentuali; il risultato operativo è passato da 200,6 a 235,6 milioni di Euro (+17,5%) mentre l'utile netto è salito del 9,8% a 137,5 milioni di Euro. Gli indicatori di redditività vedono il ROE in flessione di 1 punto al 13,1% e il ROI di 3 punti al 14%. Il rapporto debt to equity è cresciuto a seguito delle acquisizioni effettuate passando da 0,33 a 0,60.
Ultimi Sviluppi : Nel primo semestre 2010 i ricavi sono aumentati del 16,77% a 515,7 milioni di Euro, il margine operativo lordo è stato di 127 milioni (+18,1%) mentre il risultato operativo è cresciuto del 18,2% a 114,4 milioni. Buona performance anche per l’utile netto (+15,2% a 69,3 milioni).
Comparables
Commento : nel raffronto con le aziende internazionali del settore beverage, Campari risulta piuttosto cara sulla base del rapporto Price/Earnings (Prezzo Utili) mentre è nella media se si osserva il Price/Book Value (Prezzo/Valore Contabile); piuttosto basso il dividend yield, sotto la media del campione considerato.
Plus e Minus
Opportunità : portafoglio marchi di qualità e solida struttura finanziaria in grado di consentire nuove acquisizioni
Rischi : presenza limitata sui mercati emergenti e forte concentrazione delle vendite in Italia
Ipotesi Valutazione e Sensitivity Analysis
Nell'applicazione del metodo dei flussi di cassa scontati e dell'Economic Value Added si sono ipotizzati:
- una crescita dei ricavi del 12% nel 2010 in progressiva attenuazione fino al 3% nel lungo periodo;
- margini in miglioramento al 26,5% del 2010 e 26,7% nel 2011 ed anni successivi;
- un ROI di lungo periodo del 15,3%.
Infine si prevedono: un tax rate al 31% su tutto il periodo di previsione, un costo del debito medio del 5,5% ed un payout in progressiva crescita al 55%.
I risultati del modello convergono su un valore per azione di 4,46 Euro che tende a crescere (ridursi) di 0,26 Euro per ogni punto in più (in meno) del margine sulle vendite come mostrato nella figura seguente.
Introduzione
Dopo aver nettamente sovraperformato il mercato nell'ultimo triennio, Campari sembra correttamente valutata dal mercato e in linea con il fair value calcolato per mezzo dei flussi di cassa scontati (DCF)
Profilo Societario
Il Gruppo Campari è una delle realtà più importanti nel settore del beverage a livello mondiale. E' presente in 190 paesi con leadership nei mercati italiano e brasiliano e posizioni di primo piano negli USA, in Germania e in Svizzera. Il Gruppo vanta un portafoglio ricco e articolato su tre segmenti: spirit, wine e soft drink. Nel segmento spirit spiccano marchi di grande notorietà internazionale come Campari, SKYY Vodka e Cynar e marchi leader in mercati locali tra cui Aperol, CampariSoda, Glen Grant, Ouzo 12 e Zedda Piras e i brasiliani Dreher, Old Eight e Drury's. Nel segmento wine si distinguono oltre a Cinzano, noto a livello internazionale, Liebfraumilch, Mondoro, Riccadonna, Sella & Mosca e Teruzzi & Puthod. Infine, nei soft drink, campeggiano per il mercato italiano Crodino e Lemonsoda con la relativa estensione di gamma.
Analisi titolo Campari
Le azioni Campari fanno parte del paniere FTSE Mib e rientrano nel segmento Blue Chips.
Campari mostra una rischiosità inferiore alla media del mercato (beta minore di 1) riflettendo la bassa esposizione all'andamento dell'economia.
Negli ultimi 3 anni il titolo Campari ha registrato una performance positiva (+20,3%) a fronte del -47,9% dell'indice FTSE Mib. L'andamento è stato allineato a quello dell'indice fino a luglio 2008, successivamente il titolo ha dapprima contenuto le perdite nella fase di crisi dei mercati dell'autunno dello stesso anno; in seguito ha avviato una solida ripresa minimi di marzo 2009 che è stata pressoché ininterrotta con nuovi massimi raggiunti proprio nelle ultime settimane.
Dati Finanziari
2007 |
Var % |
2008 |
Var % |
2009 |
|
Totale Ricavi |
957,510 | -1,59 % | 942,329 | 7,01 % | 1008,425 |
Margine operativo lordo |
225,189 | -3,20 % | 217,981 | 22,18 % | 266,338 |
Ebitda margin |
23,518 | 23,132 | 26,411 | ||
Margine operativo netto |
200,569 | -2,58 % | 195,387 | 20,59 % | 235,618 |
Ebit Margin |
20,95 | 20,73 | 23,36 | ||
Risultato Ante Imposte |
183,281 | -5,92 % | 172,425 | 14,99 % | 198,273 |
Ebt Margin |
19,14 | 18,30 | 19,66 | ||
Risultato Netto |
125,184 | 1,25 % | 126,745 | 8,48 % | 137,490 |
E-Margin |
13,07 | 13,45 | 13,63 | ||
PFN (Cassa) |
288,095 | 13,23 % | 326,214 | 93,37 % | 630,805 |
Patrimonio Netto |
878,555 | 8,70 % | 954,997 | 9,53 % | 1046,006 |
Capitale Investito |
1178,307 | 9,64 % | 1291,874 | 30,56 % | 1686,618 |
ROE |
14,25 | 13,27 | 13,14 | ||
ROCE |
17,022 | 15,124 | 13,970 |
Commento ai dati di bilancio
Nel triennio 2007-2009 Campari ha registrato una crescita del fatturato del 5,3% mentre il margine operativo lordo è aumentato di oltre il 18% a 266,3 milioni di Euro, grazie ad un miglioramento dei margini di quasi 3 punti percentuali; il risultato operativo è passato da 200,6 a 235,6 milioni di Euro (+17,5%) mentre l'utile netto è salito del 9,8% a 137,5 milioni di Euro. Gli indicatori di redditività vedono il ROE in flessione di 1 punto al 13,1% e il ROI di 3 punti al 14%. Il rapporto debt to equity è cresciuto a seguito delle acquisizioni effettuate passando da 0,33 a 0,60.
Ultimi Sviluppi : Nel primo semestre 2010 i ricavi sono aumentati del 16,77% a 515,7 milioni di Euro, il margine operativo lordo è stato di 127 milioni (+18,1%) mentre il risultato operativo è cresciuto del 18,2% a 114,4 milioni. Buona performance anche per l’utile netto (+15,2% a 69,3 milioni).
Comparables
Azienda | P/E | P/BV | Dividend Yield % |
Campari | 18,21 | 2,39 | 1,4% |
Diageo | 16,59 | 6,9 | 3,45% |
Pernod Ricard | 15,03 | 1,69 | 1,04% |
Commento : nel raffronto con le aziende internazionali del settore beverage, Campari risulta piuttosto cara sulla base del rapporto Price/Earnings (Prezzo Utili) mentre è nella media se si osserva il Price/Book Value (Prezzo/Valore Contabile); piuttosto basso il dividend yield, sotto la media del campione considerato.
Plus e Minus
Opportunità : portafoglio marchi di qualità e solida struttura finanziaria in grado di consentire nuove acquisizioni
Rischi : presenza limitata sui mercati emergenti e forte concentrazione delle vendite in Italia
Ipotesi Valutazione e Sensitivity Analysis
Nell'applicazione del metodo dei flussi di cassa scontati e dell'Economic Value Added si sono ipotizzati:
- una crescita dei ricavi del 12% nel 2010 in progressiva attenuazione fino al 3% nel lungo periodo;
- margini in miglioramento al 26,5% del 2010 e 26,7% nel 2011 ed anni successivi;
- un ROI di lungo periodo del 15,3%.
Infine si prevedono: un tax rate al 31% su tutto il periodo di previsione, un costo del debito medio del 5,5% ed un payout in progressiva crescita al 55%.
I risultati del modello convergono su un valore per azione di 4,46 Euro che tende a crescere (ridursi) di 0,26 Euro per ogni punto in più (in meno) del margine sulle vendite come mostrato nella figura seguente.
Dati prospettici
Anno di previsione | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 |
Impieghi | ||||||
Capitale Circolante Netto | -22,27 | -23,77 | -24,46 | -24,90 | -25,36 | -25,82 |
Immobilizzazioni | 1.699,08 | 1.737,59 | 1.824,47 | 1.879,21 | 1.935,58 | 1.993,65 |
Totale Impieghi | 1.676,81 | 1.713,83 | 1.800,01 | 1.854,30 | 1.910,23 | 1.967,83 |
Fonti | ||||||
Indebitamento finanziario netto | 630,81 | 553,32 | 523,66 | 465,99 | 414,20 | 365,28 |
Patrimonio Netto | 1.046,01 | 1.160,51 | 1.276,35 | 1.388,32 | 1.496,02 | 1.602,55 |
Totale Fonti | 1.676,81 | 1.713,83 | 1.800,01 | 1.854,30 | 1.910,23 | 1.967,83 |
Conto Economico | ||||||
Fatturato | 1.008,43 | 1.129,44 | 1.185,91 | 1.221,49 | 1.258,13 | 1.295,87 |
Costi operativi | 742,09 | 830,14 | 869,27 | 895,35 | 922,21 | 949,88 |
MOL | 266,34 | 299,30 | 316,64 | 326,14 | 335,92 | 346,00 |
Ammortamenti e accantonamenti | 30,72 | 38,23 | 40,14 | 41,34 | 42,58 | 43,86 |
Risultato operativo | 235,62 | 261,07 | 276,50 | 284,79 | 293,34 | 302,14 |
Proventi/oneri finanziari | -36,55 | -33,75 | -29,62 | -27,22 | -24,21 | -21,44 |
Componenti Straordinari | -0,80 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Risultato al lordo delle imposte | 198,27 | 227,33 | 246,88 | 257,58 | 269,13 | 280,70 |
Imposte | 60,78 | 70,47 | 76,53 | 79,85 | 83,43 | 87,02 |
Utile di Esercizio | 137,49 | 156,85 | 170,35 | 177,73 | 185,70 | 193,68 |
* di cui utile di terzi | 0,38 | ------ | ------ | ------ | ------ | ------ |
Utile netto | 137,11 | ------ | ------ | ------ | ------ | ------ |
Flussi di Cassa | ||||||
Utile | 137,49 | 156,85 | 170,35 | 177,73 | 185,70 | 193,68 |
Ammortamenti e accantonamenti | 30,72 | 38,23 | 40,14 | 41,34 | 42,58 | 43,86 |
Componenti Straordinari | -0,80 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Cash flow gestionale | ------ | 195,08 | 210,49 | 219,07 | 228,28 | 237,54 |
Dividendi | ------ | 42,35 | 54,51 | 65,76 | 77,99 | 87,16 |
Investimenti in immobilizzazioni | ------ | 76,74 | 127,02 | 96,08 | 98,96 | 101,93 |
Investimenti in CCN | ------ | -1,50 | -0,70 | -0,44 | -0,45 | -0,47 |
Cash flow netto | ------ | 77,49 | 29,66 | 57,67 | 51,78 | 48,93 |
Indici | ||||||
ROE % | ------ | 13,52 | 13,35 | 12,80 | 12,41 | 12,09 |
ROI % | ------ | 15,15 | 15,28 | 15,28 | 15,28 | 15,28 |
ROI(1-t) % | ------ | 10,45 | 10,54 | 10,54 | 10,54 | 10,54 |
Debt to equity | ------ | 0,48 | 0,41 | 0,34 | 0,28 | 0,23 |
Costo del debito % | ------ | 5,70 | 5,50 | 5,50 | 5,50 | 5,50 |
Tax rate % | ------ | 31,00 | 31,00 | 31,00 | 31,00 | 31,00 |
Payout | ------ | 27,00 | 32,00 | 37,00 | 42,00 | 45,00 |
Debt to equity | ------ | 0,48 | 0,41 | 0,34 | 0,28 | 0,23 |
Rotazione CCN | ------ | -80,91 | -80,91 | -80,91 | -80,91 | -80,91 |
Rotazione immobilizzazioni | ------ | 0,65 | 0,65 | 0,65 | 0,65 | 0,65 |
Incidenza costi operativi % | ------ | 73,50 | 73,30 | 73,30 | 73,30 | 73,30 |
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