Titolo della settimana: Azimut
Nonostante l'elevata redditività ed il multiplo P/U piuttosto contenuto Azimut sembra avere un fair value in linea coi prezzi di mercato che sconta la flessione dei risultati già in corso nei primi mesi del 2010
di Redazione Soldionline 13 gen 2011 ore 12:31
Articolo a cura di Evaluation.it
Introduzione
Nonostante l'elevata redditività ed il multiplo P/U piuttosto contenuto Azimut sembra avere un fair value in linea coi prezzi di mercato che sconta la flessione dei risultati già in corso nei primi mesi del 2010.
Profilo Societario
Azimut Holding è a capo di un Gruppo di società attive nella promozione, nella gestione e nella distribuzione in Italia di prodotti finanziari ed assicurativi. Azimut SGR opera nella promozione e gestione dei fondi comuni di diritto italiano, nonché nella gestione su base individuale di portafogli di investimento per conto di terzi. AZ Fund opera nella promozione e gestione dei fondi comuni di diritto lussemburghese. AZ Life offre prodotti assicurativi nel ramo vita. Azimut Consulenza SIM e AZ Investimenti SIM curano la distribuzione dei prodotti del Gruppo e di terzi tramite la propria rete di promotori. Costituito nel 1988, in poco più di un decennio si è affermato come una delle principali realtà del risparmio gestito grazie all'indipendenza, all'originalità del suo modello imprenditoriale, alle capacità di innovazione e alla qualità dei promotori finanziari. Oltre 50 strumenti di investimento sono gestiti dal team Azimut e distribuiti tramite un network di promotori finanziari particolarmente presenti nelle regioni centro settentrionali.
Analisi titolo Azimut
Le azioni Azimut fanno parte del paniere FTSE/Mib e rientrano nel segmento Blue Chips
Azimut mostra una rischiosità superiore alla media del mercato (beta maggiore di 1) riflettendo la correlazione del business all'andamento dei mercati finanziari.
Negli ultimi 3 anni il titolo Azimut ha registrato una performance negativa (-10,5%) ma migliore rispetto al -42,5% dell'indice FTSE Mib; il titolo ha avuto una flessione in linea con quella del mercato fino al novembre 2008 (con un -62% in meno di un anno) ma ha saputo riprendersi con forza a partire da marzo 2009 triplicando nel giro di un anno, successivamente l'andamento è stato riflessivo anche se il titolo sembra essersi stabilizzato negli ultimi mesi.
Dati Finanziari
Commento ai dati di bilancio
Nel triennio 2007-2009 Azimut ha registrato una diminuzione del Margine di Intermediazione del 3,5% mentre il Risultato di Gestione è sceso dell'8,6%; stesso andamento per il risultato lordo mentre l'utile netto è cresciuto dell'11% a 118,2 milioni di Euro grazie alla minore incidenza delle imposte. La redditività del capitale è cresciuta, dopo la flessione del 2008, con il ROE che è passato dal 32,8% al 35,3%.
Ultimi Sviluppi : nei primi 9 mesi del 2010 i ricavi sono cresciuti del 2% a 254,3 milioni mentre il risultato operativo è sceso del 21,7%, in flessione anche il risultato netto passato da 118,2 a 86,9 milioni di Euro (-26,5%).
Comparables
Commento : tra le principali aziende italiane operanti nel settore del risparmio gestito Azimut risulta la più a buon mercato sulla base del rapporto Price/Earnings (Prezzo Utili) mentre è nella media del campione se si guarda al Price/Book Value (Prezzo/Valore Contabile), piuttosto basso il rendimento da dividendi inferiore all'1%.
Plus e Minus
Opportunità : crescita delle masse gestite grazie alla rete di promotori finanziari
Rischi : andamento avverso dei mercati finanziari
Ipotesi Valutazione e Sensitivity Analysis
Nell'applicazione del metodo del dividend discount model e dell'excess return si sono ipotizzati:
- una crescita delle attività al 12% nel 2010 che scende progressivamente fino al 3% di lungo periodo;
- una crescita delle commissioni negativa nel 2010 (-12%) che si riporta in positivo (4%) nel biennio successivo per scendere al 3% a partire dal 2013;
- un cost/income ratio stabile al 41% su tutto il periodo di previsione;
Infine si prevede un tax rate in progressivo aumento al 15% ed un payout che passa dal 20% del 2010 al 55% di lungo periodo.
I risultati del modello convergono su un valore per azione di circa 7,5 Euro che tende a crescere (ridursi) di 0,15 Euro per ogni punto in meno (in più) del cost income ratio come mostrato nella figura seguente.
Dati prospettici
Introduzione
Nonostante l'elevata redditività ed il multiplo P/U piuttosto contenuto Azimut sembra avere un fair value in linea coi prezzi di mercato che sconta la flessione dei risultati già in corso nei primi mesi del 2010.
Profilo Societario
Azimut Holding è a capo di un Gruppo di società attive nella promozione, nella gestione e nella distribuzione in Italia di prodotti finanziari ed assicurativi. Azimut SGR opera nella promozione e gestione dei fondi comuni di diritto italiano, nonché nella gestione su base individuale di portafogli di investimento per conto di terzi. AZ Fund opera nella promozione e gestione dei fondi comuni di diritto lussemburghese. AZ Life offre prodotti assicurativi nel ramo vita. Azimut Consulenza SIM e AZ Investimenti SIM curano la distribuzione dei prodotti del Gruppo e di terzi tramite la propria rete di promotori. Costituito nel 1988, in poco più di un decennio si è affermato come una delle principali realtà del risparmio gestito grazie all'indipendenza, all'originalità del suo modello imprenditoriale, alle capacità di innovazione e alla qualità dei promotori finanziari. Oltre 50 strumenti di investimento sono gestiti dal team Azimut e distribuiti tramite un network di promotori finanziari particolarmente presenti nelle regioni centro settentrionali.
Analisi titolo Azimut
Le azioni Azimut fanno parte del paniere FTSE/Mib e rientrano nel segmento Blue Chips
Azimut mostra una rischiosità superiore alla media del mercato (beta maggiore di 1) riflettendo la correlazione del business all'andamento dei mercati finanziari.
Negli ultimi 3 anni il titolo Azimut ha registrato una performance negativa (-10,5%) ma migliore rispetto al -42,5% dell'indice FTSE Mib; il titolo ha avuto una flessione in linea con quella del mercato fino al novembre 2008 (con un -62% in meno di un anno) ma ha saputo riprendersi con forza a partire da marzo 2009 triplicando nel giro di un anno, successivamente l'andamento è stato riflessivo anche se il titolo sembra essersi stabilizzato negli ultimi mesi.
Dati Finanziari
|
2007 |
Var % |
2008 |
Var % |
2009 |
Margine di intermediazione |
193,225 | -47,49 % | 101,460 | 83,82 % | 186,504 |
Risultato di Gestione |
135,116 | -69,86 % | 40,726 | 203,24 % | 123,496 |
in % su marg. di intermed. |
69,93 | 40,14 | 66,22 | ||
Risultato Ante Imposte |
135,116 | -69,86 % | 40,726 | 203,24 % | 123,496 |
in % su marg. di intermed. |
69,93 | 40,14 | 66,22 | ||
Risultato Netto |
106,503 | -60,58 % | 41,981 | 181,64 % | 118,237 |
in % su marg. di intermed. |
55,12 | 41,38 | 63,40 | ||
Patrimonio Netto |
324,858 | -32,41 % | 219,566 | 52,71 % | 335,306 |
Totale Attivo |
1643,223 | -23,58 % | 1255,775 | 10,76 % | 1390,948 |
ROE |
32,78 | 19,12 | 35,26 |
Commento ai dati di bilancio
Nel triennio 2007-2009 Azimut ha registrato una diminuzione del Margine di Intermediazione del 3,5% mentre il Risultato di Gestione è sceso dell'8,6%; stesso andamento per il risultato lordo mentre l'utile netto è cresciuto dell'11% a 118,2 milioni di Euro grazie alla minore incidenza delle imposte. La redditività del capitale è cresciuta, dopo la flessione del 2008, con il ROE che è passato dal 32,8% al 35,3%.
Ultimi Sviluppi : nei primi 9 mesi del 2010 i ricavi sono cresciuti del 2% a 254,3 milioni mentre il risultato operativo è sceso del 21,7%, in flessione anche il risultato netto passato da 118,2 a 86,9 milioni di Euro (-26,5%).
Comparables
Azienda |
P/E |
P/BV |
Dividend Yield % |
Azimut |
8,49 | 2,99 | 0,71% |
Mediolanum |
10,86 | 2,38 | 4,66% |
Banca Generali |
16,18 | 3,87 | 4,53% |
Commento : tra le principali aziende italiane operanti nel settore del risparmio gestito Azimut risulta la più a buon mercato sulla base del rapporto Price/Earnings (Prezzo Utili) mentre è nella media del campione se si guarda al Price/Book Value (Prezzo/Valore Contabile), piuttosto basso il rendimento da dividendi inferiore all'1%.
Plus e Minus
Opportunità : crescita delle masse gestite grazie alla rete di promotori finanziari
Rischi : andamento avverso dei mercati finanziari
Ipotesi Valutazione e Sensitivity Analysis
Nell'applicazione del metodo del dividend discount model e dell'excess return si sono ipotizzati:
- una crescita delle attività al 12% nel 2010 che scende progressivamente fino al 3% di lungo periodo;
- una crescita delle commissioni negativa nel 2010 (-12%) che si riporta in positivo (4%) nel biennio successivo per scendere al 3% a partire dal 2013;
- un cost/income ratio stabile al 41% su tutto il periodo di previsione;
Infine si prevede un tax rate in progressivo aumento al 15% ed un payout che passa dal 20% del 2010 al 55% di lungo periodo.
I risultati del modello convergono su un valore per azione di circa 7,5 Euro che tende a crescere (ridursi) di 0,15 Euro per ogni punto in meno (in più) del cost income ratio come mostrato nella figura seguente.
Dati prospettici
|
2009 |
2010 |
2011 |
2012 |
2013 |
2014 |
Attivo |
||||||
Attività fruttifere di interessi |
964,38 | 1.080,10 | 1.144,91 | 1.202,16 | 1.250,24 | 1.300,25 |
Attività non finanziarie |
320,23 | 358,65 | 380,17 | 399,18 | 415,15 | 431,75 |
Altre attività finanziarie |
106,34 | 119,10 | 126,25 | 132,56 | 137,87 | 143,38 |
Totale Attivo |
1.390,95 | 1.557,86 | 1.651,33 | 1.733,90 | 1.803,26 | 1.875,39 |
Passivo |
||||||
Passività onerose |
477,31 | 504,26 | 491,40 | 476,20 | 455,89 | 440,07 |
Passività non onerose |
578,33 | 647,73 | 686,59 | 720,92 | 749,76 | 779,75 |
Patrimonio Netto |
335,31 | 405,87 | 473,34 | 536,78 | 597,61 | 655,57 |
Totale Passivo |
1.390,95 | 1.557,86 | 1.651,33 | 1.733,90 | 1.803,26 | 1.875,39 |
Conto Economico |
||||||
Interessi attivi |
1,47 | 4,32 | 4,58 | 4,81 | 5,00 | 5,20 |
Interessi passivi |
6,87 | 6,56 | 6,39 | 6,19 | 5,93 | 5,72 |
Margine di interesse |
-5,41 | -2,23 | -1,81 | -1,38 | -0,93 | -0,52 |
Commissioni |
191,91 | 168,88 | 175,64 | 182,66 | 188,14 | 193,79 |
Margine di intermediazione |
186,50 | 166,65 | 173,83 | 181,28 | 187,22 | 193,27 |
Costo lavoro |
23,98 | 28,33 | 29,55 | 30,82 | 31,83 | 32,86 |
Spese generali |
39,03 | 40,00 | 41,72 | 43,51 | 44,93 | 46,38 |
Risultato di Gestione |
123,50 | 98,32 | 102,56 | 106,96 | 110,46 | 114,03 |
Accantonamenti |
------ | 0,31 | 0,33 | 0,35 | 0,36 | 0,38 |
Componenti Straordinari |
------ | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Risultato al lordo delle imposte |
123,50 | 98,01 | 102,23 | 106,61 | 110,10 | 113,65 |
Imposte |
5,26 | 9,80 | 12,27 | 15,99 | 16,51 | 17,05 |
Utile di Esercizio |
118,24 | 88,21 | 89,96 | 90,62 | 93,58 | 96,60 |
* di cui utile di terzi |
0,00 | ------ | ------ | ------ | ------ | ------ |
Utile netto |
118,24 | ------ | ------ | ------ | ------ | ------ |
Flussi di Cassa |
||||||
Variazione Attività |
------ | 166,91 | 93,47 | 82,57 | 69,36 | 72,13 |
Variazione Passività non onerose |
------ | 69,40 | 38,86 | 34,33 | 28,84 | 29,99 |
Utile |
118,24 | 88,21 | 89,96 | 90,62 | 93,58 | 96,60 |
Fabbisogno finanziario lordo |
------ | 9,30 | -35,35 | -42,38 | -53,06 | -54,46 |
Dividendi |
------ | 17,64 | 22,49 | 27,19 | 32,75 | 38,64 |
Flusso di cassa netto |
------ | 26,95 | -12,86 | -15,20 | -20,31 | -15,82 |
Indici |
||||||
ROE % |
------ | 26,31 | 22,16 | 19,14 | 17,43 | 16,17 |
Redditività impieghi % |
------ | 0,40 | 0,40 | 0,40 | 0,40 | 0,40 |
Costo della raccolta % |
------ | 1,30 | 1,30 | 1,30 | 1,30 | 1,30 |
Incidenza costo lavoro % |
------ | 17,00 | 17,00 | 17,00 | 17,00 | 17,00 |
Incidenza spese generali % |
------ | 24,00 | 24,00 | 24,00 | 24,00 | 24,00 |
Incidenza accantonamenti % |
------ | 0,02 | 0,02 | 0,02 | 0,02 | 0,02 |
Tax rate % |
------ | 10,00 | 12,00 | 15,00 | 15,00 | 15,00 |
Crescita Attività |
------ | 12,00 | 6,00 | 5,00 | 4,00 | 4,00 |
Crescita Commissioni |
------ | -12,00 | 4,00 | 4,00 | 3,00 | 3,00 |
Payout |
------ | 20,00 | 25,00 | 30,00 | 35,00 | 40,00 |
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