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Titolo della settimana: Interpump

Negli ultimi 3 anni il titolo Interpump ha registrato una performance fortemente positiva (+148,3%) e nettamente migliore del +6,9% fatto registrare dall'indice Ftse Mib

di Claudio Guerrini 22 set 2017 ore 10:15

A cura di evaluation.it

 

INTERPUMP: PROFILO SOCIETARIO

Il Gruppo Interpump opera con diversi marchi in due settori produttivi, il settore Olio ed il settore Acqua. Il settore Olio comprende le prese di forza (per veicoli industriali) di cui Interpump è leader mondiale (Hydrocar, PZB, Muncie), le pompe ed i cilindri oleodinamici (Penta, Modenflex, Panni..), le valvole (Walvoil, Hydrocontrol, Galtech, MTC), i tubi e raccordi (Gruppo IMM) ed altri componenti correlati (Contarini...). Il settore Acqua è composto da pompe a pistoni ad alta ed altissima pressione in cui Interpump è leader mondiale le quali, in funzione delle dimensioni e potenze, vengono impiegate in molte svariate applicazioni. Interpump (5-25cv) idropulitrici, car wash, dissalatori, misting, ecc; Pratissoli (25-300 cv) macchine municipali, pompe per fango, mining, ecc.; Hammelmann e NLB (50-1500 cv) Oil and Gas, Offshore, pulizia grandi impianti, taglio cemento e metalli ecc.

 

pagella-interpump_2

 

INTERPUMP: ANALISI DEL TITOLO

grafico-analisi-intermpump

 

interpump_logoLe azioni Interpump fanno parte del paniere Ftse Italia Star e Ftse Italia Mid Cap.
 Interpump mostra una rischiosità inferiore alla media del mercato (beta minore di 1) indice della buona diversificazione geografica delle attività.
 Negli ultimi 3 anni il titolo Interpump ha registrato una performance fortemente positiva (+148,3%) e nettamente migliore del +6,9% fatto registrare dall'indice Ftse Mib: le azioni hanno inizialmente seguito un trend crescente, arrivando a guadagnare quasi il 60% a luglio 2015, seguito da una correzione durata fino a febbraio 2016; da allora è ripresa la fase rialzista che ha avuto un'accelerazione nei primi mesi del 2017 e sembra essersi arrestata solo dopo il picco di inizio giugno.

INTERPUMP: COMMENTO AI DATI DI BILANCIO

Voci di bilancio

2014

var %

2015

var %

2016

Totale Ricavi

684,56

32,65

908,06

3,21

937,19

Margine Operativo Lordo

134,45

32,97

178,78

10,51

197,58

Ebitda margin

19,64

----

19,69

----

21,08

Risultato Operativo

104,37

31,17

136,90

12,15

153,53

Ebit Margin

15,25

----

15,08

----

16,38

Risultato Ante Imposte

93,11

75,45

163,36

-9,10

148,49

Ebt Margin

13,60

----

17,99

----

15,84

Risultato Netto

57,74

104,89

118,31

-20,15

94,47

E-Margin

8,43

----

13,03

----

10,08

PFN (Cassa)

151,97

67,79

254,99

0,89

257,26

Patrimonio Netto

466,55

33,45

622,63

8,82

677,54

Capitale Investito

633,46

41,27

894,88

6,62

954,11

ROE

12,38

----

19,00

----

13,94

ROI

16,87

----

15,60

----

16,42

 

Nel triennio 2014-2016 Interpump ha registrato, anche grazie alle acquisizioni effettuate, una crescita del fatturato del 36,9% mentre il margine operativo lordo è cresciuto del 46,9% in presenza di margini in crescita di 1,4 punti percentuali; il risultato operativo è passato da 104,4 a 153,5 milioni (+47,1%) mentre il risultato netto è salito del 63,6% a 94,5 milioni. La redditività del capitale investito (ROI) è diminuita di 0,4 punti al 16,4% mentre il ROE è salito di 1,6 punti al 13,9%. L'indebitamento finanziario netto è cresciuto di oltre 100 milioni a 257,3 milioni con un rapporto debt to equity passato da 0,33 a 0,38.

 

Ultimi Sviluppi: nei primi sei mesi del 2017 i ricavi sono aumentati del 18,3% a 558,8 milioni di Euro, il margine operativo lordo è stato di 130,8 milioni (+27,8%) ed il risultato operativo ha raggiunto i 106 milioni (+30,9%); in forte crescita anche il risultato netto di competenza del gruppo a 66,3 milioni di Euro (+34,9%).

INTERPUMP: I COMPARABILI

Azienda

P/E

P/BV

Dividend Yield %

Interpump

28,23

3,93

0,82%

Ima

33,66

12,32

2,00%

Biesse

32,24

5,94

1,04%


Commento: nel raffronto con le principali aziende italiane operanti nel settore della produzione di macchinari industriali Interpump risulta la società più a buon mercato sia sulla base del rapporto Price/Earnings (Prezzo Utili) che del Price/Book Value (Prezzo/Valore Contabile); piuttosto contenuto il rendimento da dividendi, sotto all'1% ed il più basso tra le aziende incluse nel campione.


INTERPUMP: PUNTI DI FORZA E DEBOLEZZA

Opportunità: ulteriore crescita attraverso acquisizioni ed espansione nei mercati emergenti
Rischi:
rallentamento dell'economia globale ed effetto cambi negativo

INTERPUMP: LA VALUTAZIONE

Nell'applicazione del metodo dei flussi di cassa scontati e dell'Economic Value Added si sono ipotizzati:

  • una crescita dei ricavi che passa dal 15% del 2017 al 4% nel lungo periodo;
  •  margini sulle vendite in crescita dal 22,5% del 2017 al 23% del 2019 e seguenti;
  • una redditività operativa (ROI) di lungo periodo del 22,9%

 

Infine si prevedono: un tax rate al 34,5% su tutto il periodo di previsione, un costo del debito stabile al 4% ed un payout in crescita fino al 65%.

I risultati del modello convergono su un valore per azione di 23 Euro che tende a crescere (ridursi) di 1,4 Euro per ogni punto in più (in meno) del margine sulle vendite come mostrato nella figura seguente.

La titolarità dell'analisi che qui riportiamo è dell'autore della stessa, e l'editore - che ospita questo commento - non si assume nessuna responsabilità per il suo contenuto e per le finalità per cui il lettore lo utilizzerà.
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