Labriola: «Tim, la separazione della rete ha senso anche senza debito» (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 6 mar 2023 ore 07:17 Le news sul tuo SmartphoneC'è la necessità che il settore Telco venga guardato con attenzione da parte dei regolatori, sia in Europa che in Italia. Questo il pensiero dell'amministratore delegato di Telecom Italia TIM, Pietro Labiola, e riportate da Andrea Biondi sul Sole24Ore di sabato 4 marzo. Il numero uno del gruppo ritiene che il settore non avrà più di 3 anni di vita se non vi sarà alcun intervento delle autorità prima e che il delayering, nonchè la separazione della rete dai servizi, può aver senso anche senza debito. Secondo Labriola il peso regolatorio può avere un impatto significativo su Tim e per questo ribadisce come il modello di operatore integrato verticalmente, è oramai obsoleto.
Sul tavolo della discussione organizzato dall'International Institute of Communication, l'oggetto principale della discussione era la sostenibilità economica del settore, che: "passa anche, ma non solo, dal rollout della rete e soprattutto, secondo gli intervenuti, dalla capacità di muoversi velocemente per favorire il consolidamento, la revisione dei limiti elettromagnetici, la revisione del rapporto fra telco e colossi del web" scrive Biondi.
Sebbene in Italia si stia parlando molto del concetto di digitalizzazione, è altrettanto vero che i numerosi sforzi e investimenti che si stanno facendo sono mirati a soli 3,5 milioni di clienti che navigano su rete in fibra ottica, pertanto, se l'intero Paese deve esser coperto in fibra ottica, secondo l'ad di Open Fiber Mario Rossetti, è necessario lo switch-off del rame.
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