NAVIGA IL SITO

Tim, riassetto rinviato al piano. Rete unica, Bruxelles in allerta (Il Sole24Ore)

di Redazione Lapenna del Web 12 nov 2021 ore 07:16 Le news sul tuo Smartphone

cassa-depositi-e-prestiti_2Bruxelles ha dato il nulla osta al riassetto incondizionato di Open Fiber, con tanto di uscita di Enel dal capitale e l'ingresso del fondo australiano Macquarie col 40%. E con Cassa Depositi e Prestiti che passerà dal 50% al 60% del capitale.

Secondo quanto riportato da Antonella Olivieri per Il Sole24Ore, la Commissione europea avrebbe spiegato che l'operazione "non solleva preoccupazioni antitrust data l’assenza di sovrapposizioni orizzontali o relazioni verticali tra le attività di Macquarie e di Open Fiber".

Per quanto riguarda il profilo concorrenziale, invece, la crescita di Cdp (azionista anche di Telecom Italia TIM, con il 10%) nel capitale non varia la situazione, "ma il richiamo ai principi basilari antitrust, in relazione alla doppia partecipazione della Cassa" starebbe comunque suscitando qualche perplessità. In altre parole la posizione di Bruxelles "non suona proprio come un nulla osta alla rete unica".

Nel frattempo dal consiglio straordinario di Telecom Italia TIM non sono emerse novità né sulla rete, né sulle eventuali iniziative di riorganizzazione del gruppo che mirino a valorizzare gli asset aziendali. Tutto pare rinviato alla stesura del piano strategico 2022-2024.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.