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Telecom Italia: i conti di TIM dei primi 9 mesi del 2017

TIM ha chiuso i 9 mesi con un utile in calo rispetto allo stesso periodo del 2016. Depurando i conti dalle componenti non ricorrenti, però, la posta risulterebbe in salita

di Mauro Introzzi 10 nov 2017 ore 10:41

TIM ha chiuso i primi 9 mesi del 2017 con un utile in calo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Depurando i conti dalle componenti non ricorrenti, però, la posta risulterebbe superiore di quasi 100 milioni di euro rispetto a quello dello stesso periodo dell’anno precedente.

 

TIM, CONTI ECONOMICI DEI PRIMI 9 MESI DEL 2017

TIM ha chiuso i primi 9 mesi del 2017 con ricavi pari a 14,68 miliardi di euro, in crescita del 5,3% rispetto ai 13,94 miliardi dei primi nove mesi del 2016.

Il margine operativo lordo dei primi nove mesi del 2017 è stato pari a 6,21 miliardi di euro, in rialzo del 5,7% rispetto ai 5,88 miliardi dei primi 9 mesi del 2016, con un’incidenza sui ricavi del 42,3% dal 42,2% di 12 mesi prima. In termini organici la posta si è incrementa del 3,8%.

telecom-tim-logoDepurato dalle componenti non ricorrenti la variazione organica del margine operativo lordo sarebbe risultata pari al 4,8%.

Il reddito operativo è stato pari a 2,83 miliardi, in salita del 2,4% rispetto ai 2,77 miliardi rispetto ai primi nove mesi del 2016 con un’incidenza sui ricavi del 19,3% dal 19,9% nei primi 9 mesi del 2016.

TIM ha così chiuso il periodo con un utile pari a 1,03 miliardi, dagli 1,495 miliardi di euro nei primi 9 mesi del 2016. Il risultato sconta oneri netti non ricorrenti per 233 milioni di euro. In termini comparabili l’utile attribuibile ai soci della controllante dei primi nove mesi del 2017 risulterebbe superiore di quasi 100 milioni di euro rispetto a quello dello stesso periodo dell’anno precedente.


TIM, CONTI ECONOMICI DEL TERZO TRIMESTRE 2017

Il gruppo TIM ha chiuso il terzo trimestre con ricavi in aumento di 64 milioni di euro, dell’1,3% rispetto al terzo trimestre 2016. In termini organici, la variazione percentuale, escludendo l’effetto cambio relativo alla Business Unit Brasile, è pari a +1,8%.

Il margine operativo lordo del terzo trimestre 2017 è stato pari a 2,1 miliardi di euro, in calo di 53 milioni di euro (-2,5%) rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. In termini organici e in assenza di oneri non ricorrenti, la variazione sarebbe stata positiva e pari allo 0,7% con un’incidenza sui ricavi del 45,4% dal 45,9% nel terzo trimestre 2016.

Il reddito operativo è stato pari a 963 milioni di euro, in riduzione del 10,9% rispetto al terzo trimestre 2016. In termini organici e in assenza di oneri netti non ricorrenti la riduzione sarebbe stata negativa e pari al 2,1% con un’incidenza sui ricavi del 22,8% dal 23,7% nel terzo trimestre 2016.

Il trimestre ha così evidenziato un utile attribuibile ai soci della controllante pari a 437 milioni, dai 477 dello stesso quarter del 2016.

 

TIM, DEBITO E FLUSSO DI CASSA A FINE SETTEMBRE 2017

Al 30 settembre 2017 l’indebitamento finanziario netto rettificato era pari a 26,23 miliardi di euro, in aumento di 1,11 miliardi rispetto a fine 2016. L’indebitamento finanziario netto contabile al 30 settembre 2017 è pari a 26,96 miliardi di euro dai 25,95 miliardi di euro al 31 dicembre 2016.

Il flusso di cassa operativo è stato pari nei 9 mesi a 1,885 miliardi di euro, in linea con il dato dell’anno precedente.

 

TIM, STIME PER IL FUTURO

I dati dei mesi scorsi e le prospettive per i prossimi hanno indotto il management a confermare in termini organici le attese già prospettate per l’intero anno 2017 e per l’arco del piano industriale, che indicano una crescita organica del margine operativo lordo a una cifra percentuale bassa e generazione di cassa necessaria a ridurre il rapporto fra indebitamento finanziario netto rettificato e margine operativo lordo, che nel 2018 è atteso al di sotto di 2,7x.

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