NAVIGA IL SITO

TerniEnergia, +144% in un mese!

Si tratta della migliore performance registra a Piazza Affari in questo inizio di 2010. Il rally è stato accompagnato da un forte incremento dei volumi

di Edoardo Fagnani 1 feb 2010 ore 16:44
TerniEnergia è sicuramente il caso di inizio 2010 a Piazza Affari. Nel solo mese di gennaio, la società, attiva nel settore delle energie da fonti rinnovabili (in particolare nel fotovoltaico), ha più che raddoppiato le proprie quotazioni, mettendo a segno un balzo del 144%. Il prezzo del titolo è passato dagli 1,705 euro di fine 2008 ai 4,16 euro della chiusura di venerdì 29 gennaio. Si tratta della migliore performance registra a Piazza Affari in questo inizio di 2010. Solo ad Ergycapital è riuscita una performance di questa entità (+115%). E guarda caso si tratta di un’altra azienda che strizza l’occhio alle società attive nel settore delle energie rinnovabili.
Con questo rally la capitalizzazione di TerniEnergia ha superato i 100 milioni di euro. La società aveva debuttato a Piazza Affari il 25 luglio del 2008 con una capitalizzazione iniziale di 31 milioni di euro.

Il rally di TerniEnergia è stato accompagnato da un forte incremento dei volumi. Nonostante le numerose sospensioni per eccesso di rialzo, nel mese di gennaio gli scambi giornalieri sono stati diverse volte superiori al milione di titoli trattati, con un picco di 4,4 milioni nella seduta di mercoledì 27 gennaio, vale a dire poco meno del 20% del capitale sociale. Paradossalmente quel giorno TerniEnergia aveva subito uno scivolone del 15,6%.

Non ci sono motivazioni particolari che possano giustificare un rialzo del titolo di queste dimensioni, ad eccezione di un generico interesse per le società maggiormente attive nel settore delle energie rinnovabili.
A questo proposito, CorrierEconomia, l’inserto del lunedì del quotidiano Corriere della Sera, ha dedicato un articolo alla questione. Anche il settimanale non ha trovato giustificazioni solide per il rally del settore. CorrierEconomia ha segnalato gli ultimi ecoincentivi statali e l’appeal del settore. Tuttavia, il settimanale ha messo l’accento sulla componente speculazione, considerando che all’estero i titoli del comparto non hanno registrato performance brillanti.

Intanto, in mattinata, TerniEnergia ha annunciato l’avvio dei lavori per la realizzazione di 10 impianti fotovoltaici nelle regioni Umbria, Marche, Sicilia, Puglia, per una capacità complessiva di circa 10 MWp. Il completamento delle opere di costruzione è previsto entro marzo 2010.
In precedenza, TerniEnergia aveva aggiunto un accordo con un primario operatore nazionale del settore elettrico per la progettazione e la realizzazione di sei impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di circa 14,5 MW. Gli impianti saranno realizzati nell'Italia centrale nel corso dell'anno 2010 per un importo complessivo di circa 45 milioni di euro.
I vertici della società hanno ricordato che a fine 2009 il numero complessivo di impianti realizzato era pari a 128, per una capacità cumulata di circa 40 MWp. Metà della capacità era stata realizzata per le joint-venture siglate con Edf.

Infine, lo scorso venerdì gli analisti di Intermonte, specialist dell’azienda a Piazza Affari, avevano alzato da 2,4 euro a 3,8 euro il prezzo obiettivo sulla società energetica, in seguito al miglioramento delle stime sull’utile per azione per il biennio 2009/2010. Tuttavia, gli esperti avevano confermato il giudizio “Neutrale” alla luce del recente rally realizzato dal titolo.

Tutte le ultime su: ternienergia , ergycapital
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.