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Terna, il piano industriale 2018-2022

Terna ha comunicato che il suo consiglio di amministrazione ha approvato il piano strategico 2018-2022. Il gruppo ha fornito i target e la politica dei dividendi nel periodo

di Mauro Introzzi 22 mar 2018 ore 09:17

Terna, che in queste ore ha diffuso anche i conti dell’intero 2017, ha comunicato che il suo consiglio di amministrazione ha approvato il piano strategico 2018-2022.


TERNA, LINEE GUIDA DEL PIANO 2022

Le linee guida che hanno guidato i vertici di Terna nella costruzione del piano sono state declinate rispetto al perimetro di attività del gruppo della distribuzione. Per quanto riguarda le attività regolate il gruppo punta a “rafforzare ulteriormente il core business in Italia, con massima priorità a tutte le attività che consentano al Paese di far fronte alle sfide energetiche in modo sicuro, efficiente, sostenibile”. Per quanto riguarda le attività non regolate Terna intende “lanciare nuovi servizi a supporto della transizione energetica cogliendo opportunità ad alto valore aggiunto coerenti con le attività core di Terna”. Infine, nel perimetro delle attività internazionali Terna vuole “rendere ancora più centrale il ruolo di Terna a livello europeo al fine di rafforzare il posizionamento dell’Italia come hub energetico tra l’Europa e il Mediterraneo e di completare i progetti avviati in America Latina”.

 

TERNA, I TARGET 2022

terna-logoTerna prevede al 2022 l’aumento dei ricavi a circa 2,55 miliardi di euro e del margine operativo lordo a circa 1,9 miliardi di euro, con una crescita media annua di oltre il 3% per entrambi gli indicatori a partire dal 2017. In miglioramento anche l’utile netto, con una crescita media annua di circa il 3%, che porterà ad un utile per azione di circa 38 centesimi di euro nel 2022.

Con questi risultati verrà garantito un operating cash flow di circa 6,3 miliardi di euro nell’arco di piano, che contribuirà alla flessibilità necessaria per realizzare gli investimenti previsti sostenendo nel contempo un’attrattiva politica dei dividendi. La struttura finanziaria di Terna resterà solida e il rapporto debito netto/RAB rimarrà al di sotto del 60% nel quinquennio.

 

TERNA: GLI INVESTIMENTI SULLE ATTIVITÀ REGOLATE

Il gruppo Terna prevede nei prossimi 5 anni investimenti per lo sviluppo della rete elettrica in Italia per 5,3 miliardi di euro, con un incremento di oltre il 30% rispetto ai circa 4 miliardi di euro previsti dal piano strategico precedente.

 

TERNA, LA POLITICA DEI DIVIDENDI

La nuova politica dei dividendi garantisce una crescita costante e prevedibile, nonché una piena visibilità sul quinquennio. In particolare, dal 2018 al 2020 si prevede un dividendo per azione (DPS) con una crescita media annua (CAGR) del 6% rispetto al dividendo di competenza dell’esercizio 2017. Per gli anni 2021 e 2022 si prevede un payout del 75%, con un dividendo minimo comunque garantito pari al dividendo di competenza dell’esercizio 2020.

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