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Terna, i conti del primo trimestre 2016

Terna ha chiuso il primo trimestre dell’anno con ricavi in lieve crescita e un utile in contrazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In calo l'indebitamento

di Mauro Introzzi 4 mag 2016 ore 14:36

Terna ha chiuso il primo trimestre dell’anno con ricavi in lieve crescita e un utile in contrazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Secondo il comunicato i risultati riflettono gli effetti del quinto periodo regolatorio - in vigore dal 2016 al 2023 e che prevede un nuovo sistema tariffario – e dell'acquisizione della rete elettrica in alta tensione di FS avvenuta a fine 2015.

TERNA: CONTI ECONOMICI DEL PRIMO TRIMESTRE
Il gruppo ha chiuso i primi 3 mesi del 2016 con ricavi pari a 517,2 milioni di euro, registrano un aumento di 3,9 milioni di euro, lo 0,8%, rispetto al corrispondente periodo del 2015.
Il margine operativo lordo del periodo si è attestato a 395,1 milioni di euro, in riduzione di 6,5 milioni di euro, l’1,6%, rispetto ai 401,6 milioni di euro del primo trimestre 2015. L'EBITDA margin è così passato dal 78,2% del primo trimestre 2015 al 76,4% del corrispondente periodo del 2016.
terna2_1Il risultato operativo, dopo aver scontato gli ammortamenti e le svalutazioni, è stato pari a 263,9 milioni di euro, in calo del 6,2% rispetto ai 281,3 milioni di euro dei primi tre mesi del 2015.
Così l'utile netto di gruppo del periodo si è attestato a 162,2 milioni di euro, in flessione dell’1,8% rispetto ai 165,2 milioni del primo trimestre del 2015.

TERNA: INDEBITAMENTO A FINE MARZO 2016
A fine marzo 2016 il gruppo ha registrato una riduzione dell'indebitamento finanziario netto, che era a 7,69 miliardi di euro, in diminuzione di 315,5milioni di euro dagli 8 miliardi circa di fine 2015.

TERNA: I COMMENTI DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO
Secondo Matteo Del Fante, amministratore delegato di Terna, i conti del primo trimestre “sono in linea con gli obiettivi della guidance dell’anno e riflettono complessivamente gli effetti del nuovo sistema tariffario per la remunerazione delle attività di trasmissione e dispacciamento dell’energia, oltre agli effetti dell’acquisizione della rete elettrica in alta tensione di Ferrovie dello Stato”.
Secondo Del Fante i risultati indicano che la società è sulla strada giusta per il raggiungimento dei target annuali. Gli obiettivi di margine oeprativo lordo per l'intero 2016 sono per una cifra pari a 1,52 miliardi di euro.

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