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Terna e Snam: la Robin Tax sarebbe illegittima

di Mauro Introzzi 11 feb 2015 ore 09:18 Le news sul tuo Smartphone

Buone notizie per Terna e Snam (che non a caso salgono in modo deciso). Secondo quanto scritto sul Sole24Ore la Corte costituzionale dovrebbe infatti depositare in questi giorni le motivazioni con cui nell’udienza del 13 gennaio scorso sarebbe stata dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’addizionale Ires che grava sulle imprese del settore petrolifero ed energetico, la cosiddetta Robin Tax. Il quotidiano economico evidenzia che si potrebbe aprire per le casse dello Stato un buco da circa 1 miliardo di euro l’anno.
Secondo le motivazioni del giudice tributario il decreto legge del 2008 targato Tremonti-Berlusconi violerebbe il principio della capacità contributiva in quanto la Robin tax penalizzerebbe tutte le imprese del settore, anche quelle che non beneficiano degli eventuali rialzi dei prezzi del petrolio. Criterio quest’ultimo posto a base della ratio che spinse il Governo nel 2008, con la benzina schizzata oltre 1,50 euro al litro, a introdurre il prelievo e quelli successivi a confermarlo per contenere possibili forme speculative da parte delle imprese petrolifere.

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