Tassi su e spettri di recessione. Il semestre nero delle Borse (La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 1 lug 2022 ore 08:09 Le news sul tuo SmartphoneLe paure di una recessione, già messa in preventivo a inizio anno e poi amplificata dal conflitto tra Russia e Ucraina, hanno innescato il semestre nero delle Borse. Lo hanno scritto, su La Repubblica, Andrea Greco e Vittoria Puledda.
Secondo le analisi dei giornalisti sono stati i sei mesi peggiori da 90 anni per Wall Street e i terzi peggiori di sempre per Piazza Affari: quest'ultima ha perso circa il 22% mentre l’indice che ha fatto "meglio" (o forse è il caso di dire "meno peggio") è l’Eurostoxx 600 dei maggiori titoli europei, sceso del 16,5%. “Piazza Affari non è isolata, però, se si esclude il tonfo del Nasdaq, che perde quasi il 30%”, hanno continuato i due estensori dell'articolo.
A Wall Street si sarebbe entrati in un mercato “orso”, inaugurato dal ribasso del 20% dell’indice S&P 500 segnato il 20 maggio, rispetto al picco del 3 gennaio 2022. “A fine semestre il bilancio è ancora su quei livelli”, si legge sul quotidiano.
Piazza Affari invece è “apparentemente a buon mercato”, ha spiegato al quotidiano il responsabile della ricerca azionaria di Intermonte Alberto Villa, tuttavia in questo caso “gli analisti non hanno ancora aggiornato le previsioni di utili allo scenario di bassa crescita e di inflazione elevata”.
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