Tassi FED, l'inizio del ciclo di tagli è sempre più vicino
di Redazione Lapenna del Web 31 lug 2024 ore 10:49 Le news sul tuo SmartphoneTom Porcelli - Chief US Economist di PGIM Fixed Income - ha formito alcune indicazioni in merito alle possibili decisioni della FED nella riunione del 31 luglio 2024. "Sebbene gli effetti su base annua possano mantenere l'inflazione statunitense al di sopra dell'obiettivo del 2% della Fed nei prossimi mesi, Powell e altri hanno spiegato che ciò non dovrebbe impedire un taglio dei tassi", ha evidenziato l'esperto. Inoltre, Tom Porcelli ha ricordato che Powell ha segnalato che, se la FED dovesse aspettare che l'inflazione su base annua raggiunga l'obiettivo del 2%, si muoverebbe troppo lentamente.
Tom Porcelli ritiene che l'attenzione si sia spostata dall'inflazione all'allentamento del mercato del lavoro, dato che le assunzioni cicliche sono rallentate negli ultimi mesi. Pertanto, fino a quando i dati sull'inflazione si manterranno buoni, l'esperto si aspetta che la FED proceda a un taglio già nella riunione di settembre e ritiene che, nella riunione di mercoledì 31 luglio, la banca centrale dichiarerà di voler procedere in tal senso.
Dopodiché, l'esperto ritiene probabile che si verifichi un altro taglio alla riunione di dicembre e non esclude a priori un taglio nemmeno a novembre. Dopo la riunione di luglio, Tom Porcelli pensa che le ultime tre riunioni dell'anno (settembre, novembre e dicembre) siano tutte in gioco e che, se la FED non riuscisse a tagliare i tassi quest'anno, potrebbe spostare i tagli nel 2025 e nello scenario di base, l'esperto prevede un totale cumulativo di circa 150 punti base di tagli dei tassi fino al 2025.
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