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STAR: +16,6% nel 2012

L’indice di riferimento, il FTSE Italia STAR, è passato dai 9.382 punti di inizio anno ai 10.938 punti della chiusura venerdì 28 dicembre. La migliore performance è stata di Vittoria Assicurazioni

di Edoardo Fagnani 3 gen 2013 ore 13:40
Nel 2012 anche il segmento STAR non ha fatto eccezione al trend positivo registrato dai principali listini di Piazza Affari.
Nell’esercizio appena concluso l’indice di riferimento, il FTSE Italia STAR, ha messo a segno un rialzo del 16,6%, passando dai 9.382 punti di inizio anno ai 10.938 punti della chiusura venerdì 28 dicembre. Il segmento STAR ha fatto meglio del listino principale di Piazza Affari: lo scorso anno il FTSEMib ha “limitato” il rialzo al 7,8%.
Nel 2012 il FTSE Italia STAR ha oscillato tra un massimo di 11.208 punti (fissato alla chiusura del 26 marzo) e un minimo di 9.229 punti, toccati al termine della seduta del 9 gennaio. Non elevata la volatilità dell’indice, considerando che la differenza percentuale tra massimo e minimo è stata pari al 21,4%, un valore inferiore al 34,5% del FTSEMib.
Il FTSE Italia STAR non è rimasto indenne al calo registrato dai mercati azionari nel corso della primavera. Dopo il massimo toccato il 26 marzo, l’indice di riferimento ha iniziato una lenta ma costante discesa fino alla fine di luglio. Dopo le indicazioni della BCE, il listino è tornato a crescere in maniera lenta e costante (ad eccezione del calo registrato nella prima metà di novembre), arrivando a sfiorare quota 11mila punti alla fine del 2012.

La migliore performance del 2012 al segmento STAR è stata quella di Vittoria Assicurazioni, che ha confermato il trend registrato nei primi sei mesi dell’anno. Il titolo della compagnia assicurativa ha accumulato un rialzo del 62,6%. Le azioni hanno beneficiato del buon andamento operativo del gruppo. Nei primi nove mesi del 2012 Vittoria Assicurazioni ha registrato una crescita dei premi pari al 9,1%, mentre l’utile netto è balzato del 38%.
Tra i migliori del 2012 si trova anche El.En, che ha terminato l’anno con un balzo del 55,3%. Anche in questo caso il buon andamento operativo del gruppo ha giustificato la performance del titolo. La società toscana ha terminato il periodo gennaio-settembre con un utile ante imposte di 11,43 milioni di euro, rispetto alla perdita di 0,77 milioni dei primi nove mesi del 2011.
Da sottolineare anche l’ottima performance di TXT e-solutions, che ha chiuso il 2012 con un balzo del 48,2%. La società ha replicato il rialzo registrato nell’esercizio precedente, chiuso con un progresso del 58,6%.

La Popolare dell’Etruria e Lazio si è aggiudicata la palma del peggiore titolo al segmento STAR nel 2012, chiudendo l’anno con uno scivolone del 50,8%. In chiaroscuro l’andamento operativo della banca. Nei primi nove mesi del 2012 l’istituto ha realizzato un utile netto di 3,04 milioni di euro, in decisa flessione (-63,7%) rispetto agli 8,39 milioni ottenuti nello stesso periodo del 2011. In aumento, invece, il margine di interesse.
A un’incollatura dalla Popolare dell’Etruria e Lazio si è classificata Biancamano, che ha terminato il 2012 con una flessione del 50,6%. L’andamento operativo della società ha pesato sulla performance borsistica delle azioni. Biancamano ha terminato il periodo gennaio-settembre con un utile netto di 0,26 milioni di euro, in forte calo dei 2,65 milioni dei primi nove mesi del 2011. A fine settembre l’indebitamento netto era pari a 141,05 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 129,94 milioni di inizio anno.
Anno da dimenticare anche per Mondo TV, che nel 2012 ha lasciato sul terreno il 28,6%. In primavera la società ha concluso un aumento di capitale, raccogliendo nuove risorse per oltre 11 milioni di euro.

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