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Société Générale, ecco le 13 azioni più promettenti per il 2015

La banca d'affari ha selezionato i 13 titoli europei più promettenti per il 2015, sulla base del prezzo obiettivo e del rating fissato dagli analisti. Ci sono anche due gruppi italiani

di Edoardo Fagnani 9 dic 2014 ore 10:58

Société Générale ha selezionato i 13 titoli europei più promettenti per il 2015, sulla base del prezzo obiettivo e del rating fissato dagli analisti.

Eccoli nel dettaglio:
- Credit Agricole e IntesaSanpaolo per il settore bancario;
- Aviva e AXA per il settore assicurativo:
- EDF ed Enel tra le utilities;
- ArcelorMittal e Rio Tinto per le materie prime;
previsioni_1- Accor per gli hotel/lusso;
- Deutsche Annington per gli immobiliari;
- Inditex per il retail;
- Royal Dutch Shell per i petroliferi;
- Vinci per i costruttori.

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Nell’elenco stilato da Société Générale compaiono, quindi, anche due colossi italiani: IntesaSanpaolo ed Enel.

intesanpaolo_1Gli analisti consigliano l’acquisto dell’istituto guidato da Carlo Messina sulla base di un prezzo obiettivo di 2,7 euro, che equivale a un incremento di circa il 7% rispetto all’attuale quotazione del titolo.
Société Générale ritiene che l’investimento IntesaSanpaolo sia il modo migliore per sfruttare l’eventuale ripresa dell’economia italiana. Gli esperti apprezzano i buoni risultati di bilancio negli ultimi trimestri e la forte solidità patrimoniale. Inoltre, Société Générale ha segnalato l’elevato rendimento garantito dal dividendo, pari a circa il 4% con riferimento alla cedola del 2015.

Gli esperti hanno fornito la propria preferenza per Enel, sulla base di un target price di 4,8 euro, che equivale a un incremento di oltre il 21% rispetto all’attuale quotazione del titolo.
enel6Société Générale ritiene che la politica dei dividendi decisa dal management del colosso elettrico sia sostenibile. Gli analisti hanno ricordato che l’ammontare della cedola prevista per il 2015 sarà pari al 43% dell’utile realizzato da Enel.
Inoltre, Société Générale apprezza la volontà del management di accelerare il rafforzamento patrimoniale: secondo gli esperti, la cessione della quota della spagnola Endesa e la vendita di alcune attività internazionali dovrebbero contribuire alla riduzione del debito del gruppo, che resta l’obiettivo principale del management per i prossimi trimestri.

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