Snam prepara emissione bond e riacquista 6 obbligazioni
di Redazione Soldionline 10 gen 2022 ore 13:24 Le news sul tuo SmartphoneSnam ha comunicato l'intenzione di lanciare una nuova emissione obbligazionaria - dual tranche 7 anni lungo (giugno 2029) e 12 anni lungo (giugno 2034) rispettivamente - nell’ambito del Programma EMTN (Euro Medium Term Notes) da 12 miliardi di euro. L’emissione sarà in formato Sustainability-Linked Bond, legata quindi al raggiungimento di target di sostenibilità delineati nel Sustainable Finance Framework pubblicato da Snam il 29 novembre 2021.
Contestualmente, Snam ha avviato un’offerta di acquisto (Tender Offer) rivolta ai portatori di 6 titoli obbligazionari già emessi a valere sul Programma EMTN:
- €750.000.000 1,500%, in scadenza il 21 aprile 2023, di cui 190,13 milioni in circolazione (XS1126183760)
- €900.000.000 1,000%, in scadenza il 18 settembre 2023, di cui 521,69 milioni in circolazione (XS1881004730)
- €750.000.000 1,375% in scadenza il 19 novembre 2023, di cui 167,4 milioni in circolazione (XS1318709497)
- €600.000.000 3,250%, in scadenza il 22 gennaio 2024, di cui 384,73 milioni in circolazione (XS1019326641)
- €500.000.000 1,250% in scadenza il 25 gennaio 2025, di cui 338,65 milioni in circolazione (XS1555402145)
- €650.000.000 1,375% in scadenza il 25 ottobre 2027, di cui 650 milioni in circolazione (XS1700721464)
L’importo massimo accettato sarà definito e comunicato da Snam secondo i termini e le condizioni contenuti nel Tender Offer Memorandum datato 10 gennaio 2022, soggetto alle limitazioni all’offerta e alla distribuzione applicabili.
Alle offerte di acquisto potrà inoltre essere applicato un meccanismo di allocazione prioritaria per i portatori delle obbligazioni esistenti oggetto delle offerte di acquisto che manifestassero l’intenzione di sottoscrivere le nuove obbligazioni.
Attraverso queste due transazioni, Snam prosegue il percorso di ottimizzazione della struttura del debito e di continuo miglioramento del costo del capitale, accrescendo nel contempo il peso della finanza sostenibile sul totale del funding (oggi pari al 60%), con l’obiettivo di superare l’80% al 2025.
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