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Snam, il piano industriale 2023-2027: strategia, target e politica dividendi

Nel periodo in esame la società prevede investimenti per 11,5 miliardi di euro. Rivista la politica dei dividendi

di Redazione Soldionline 25 gen 2024 ore 08:40

snam_7Snam ha presentato il piano industriale 2023/2027.

In particolare, nel periodo in esame la società prevede investimenti per 11,5 miliardi di euro, in aumento del 15% rispetto ai 10 miliardi del piano 2022/2026.

Rivista la politica dei dividendi, che ora prevede una crescita minima aumentata al 3%. rispetto al 2,5% del precedente piano.

 

Snam, gli investimenti nel periodo 2023/2027

Snam ha previsto un incremento degli investimenti dell'11,5% rispetto ai 10 miliardi del piano 2022/2026, portandoli a circa 11,5 miliardi nel periodo 2023/2027.

In particolare, allo sviluppo sostenibile delle infrastrutture sono destinati 10,3 miliardi di euro, mentre gli investimenti nei business della transizione energetica ammontano a 1,2 miliardi.

Nel dettaglio, 7,4 miliardi di euro saranno destinati sul trasporto (rispetto a 6,3 miliardi del precedente piano), compresi gli investimenti relativi al potenziamento della Dorsale Adriatica, la sostituzione di circa 900 km di rete, la costruzione di stazioni di compressione dual fuel, le opere di collegamento con le FSRU e gli impianti di biometano. Inoltre, 1,4 miliardi di euro saranno destinato all’ampliamento e il rinnovo dei siti di stoccaggio (rispetto a 1,3 miliardi del precedente piano), mentre i rimanenti 1,5 miliardi di euro indirizzati al GNL, con un aumento riconducibile alla messa in esercizio della FSRU di Ravenna, al ricollocamento della FSRU di Piombino, ai relativi investimenti infrastrutturali e alla realizzazione delle infrastrutture small-scale (Panigaglia e Pignataro) nel Nord e nel Sud Italia.

 

Piano Snam 2027, i target finanziari

Nel periodo 2023-2027 Snam prevede una crescita significativa dei principali indicatori di performance nel rispetto della solidità e flessibilità finanziarie.

Nel dettaglio, nell’orizzonte di piano il management prevede una crescita media annua (CAGR) del 7,4% circa dell’EBITDA adjusted, per effetto principalmente della crescita della RAB, dell'aggiornamento del WACC (costo medio ponderato del capitale), dell'introduzione della regolazione ROSS (regolazione per obiettivi di spesa e di servizio) per il trasporto e del contributo dei business della transizione energetica. Secondo Snam l’insieme di questi fattori contribuirà alla crescita dell’EBITDA di gruppo atteso pari a circa 3,2 miliardi di euro al 2027, di cui circa 140 milioni saranno legati ai business della transizione energetica.

Inoltre, Snam stima una crescita media annua del 4% dell’utile netto per effetto del contributo dell'EBITDA, parzialmente compensato dall'incremento degli ineri finanziari. Di conseguenza, rispetto alla guidance sull’utile netto 2023, pari a circa 1,14 miliardi di euro, la proiezione a fine 2027 è di 1,33 miliardi di euro.

Sempre nell’orizzonte di piano Snam prevede una crescita media annua maggiore del 6% del valore degli asset regolati (RAB), in aumento rispetto alle previsioni del precedente arco di piano (5%) per effetto di maggiori investimenti e del deflatore.

L’indebitamento netto di Snam è atteso salire a circa 19 miliardi di euro nel 2027. Nell’orizzonte di piano, è previsto un costo medio del debito del 2,6%, 60 punti base più alto rispetto al piano precedente, che riflette le attuali condizioni di finanziamento.

 

Snam, i target finanziari per il biennio 2023/2024

Snam ha fornito anche alcune indicazioni finanziarie relative al biennio 2023/2024.

Nel dettaglio, la società prevede di aver chiuso lo scorso esercizio con un utile netto per circa 1,14 miliardi di euro, mentre l'EBITDA adjusted dovrebbe aver raggiunto i 2,4 miliardi. La RAB tariffaria è indicata a 22,4 miliardi di euro, mentre gli investimenti sono stati pari a 2,1 miliardi di euro, di cui 1,9 miliardi nell’infrastruttura del gas.

Per l’esercizio in corso il Snam stima un utile netto di circa 1,18 miliardi di euro e un EBITDA adjusted nell'ordine dei 2,7 miliardi. La RAB tariffaria è prevista a 23,8 miliardi di euro, mentre gli investimenti sono indicati a 2,9 miliardi di euro, di cui 2,7 miliardi nell’infrastruttura del gas.

 

Snam, la politica dei dividendi al 2027

Snam ha confermato il dividendo relativo all'esercizio 2023 e ha migliorato la politica dei dividendi al 3% di crescita minima annua al 2027 (rispetto al precedente minimo 2,5%), sulla base di una crescita dell’utile netto adjusted del 4%.

Il management prevede che, con riferimento all’esercizio 2023, possa essere distribuito un dividendo complessivo pari a 0,282 euro per azione, di cui il 40% a titolo di acconto staccato il 22 gennaio 2022, mentre il restante 60% a saldo con stacco il 24 giugno 2024, da sottoporre all’assemblea degli azionisti che approverà il bilancio di esercizio 2023).

Sulla base del prezzo di chiusura nella seduta del 24 gennaio 2024 (4,627 euro) il dividendo Snam garantisce un rendimento del 6,1%.

 

Visione al 2032

Snam ritiene ci siano opportunità di investimenti fino a 26 miliardi di euro nel periodo 2023-2032 focalizzati su potenziamento della sicurezza e flessibilità del sistema e finalizzati alla transizione energetica anche attraverso lo sviluppo della dorsale dell’idrogeno.

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