Snam, il piano industriale 2024: strategia, target e politica dividendi
La società prevede investimenti per 7,4 miliardi di euro, aumento rispetto ai 6,5 miliardi del piano 2019-2023. Confermata la politica dei dividendi
di Redazione Soldionline 25 nov 2020 ore 08:55Gli argomenti
Snam ha presentato il piano industriale 2020/2024.
In particolare, la società prevede investimenti per 7,4 miliardi di euro, aumento rispetto ai 6,5 miliardi del piano 2019-2023.
Confermata la politica dei dividendi, che prevede una crescita della cedola del 5% annuo al 2022, con 2,5% di ulteriore crescita minima nel 2023 e 2024.
Snam, gli investimenti nel periodo 2021/2024
Snam ha previsto un incremento degli investimenti di quasi un miliardo di euro rispetto ai 6,5 miliardi del piano 2019-2023, portandoli a circa 7,4 miliardi nel periodo 2020-2024.
Rispetto al piano precedente, la crescita è riconducibile sia al core business delle infrastrutture regolate (6,7 miliardi di investimenti) sia alle nuove attività della transizione energetica (oltre 720 milioni di investimenti, quasi raddoppiati rispetto al precedente piano).
Il 50% degli investimenti previsti a piano è dedicato all’infrastruttura “hydrogen ready” (sostituzioni e sviluppo degli asset con standard “hydrogen ready”). Gran parte degli investimenti previsti a piano è finalizzata alla decarbonizzazione per raggiungere l’obiettivo di neutralità carbonica al 2040 e cogliere le opportunità offerte dalla transizione energetica.
Snam, strategia di crescita
Snam ha ulteriormente rafforzato la propria posizione nelle infrastrutture energetiche a livello internazionale nel corso del 2020, grazie all’acquisizione della partecipazione in ADNOC Gas Pipelines nel corso del 2020, al consolidamento della presenza in Cina e all’ingresso in India e Israele.
Il cash return medio annuale sull’investimento iniziale dall’acquisizione al 2024 è atteso a circa il 10% per gli asset operativi.
Per quanto riguarda TAP, di cui Snam possiede il 20%, le operazioni commerciali sono iniziate la scorsa settimana. Il progetto è stato completato nei tempi previsti.
Inoltre, Snam continuerà a monitorare le ulteriori opportunità di investimento che dovessero manifestarsi, facendo leva sulla flessibilità della propria struttura finanziaria, fermi restando i propri criteri di investimento e la coerenza con i propri obiettivi e strategia ESG.
Piano Snam 2024, i target reddituali
Snam conta di registrare un utile netto in crescita media annua (con base 2019) nell’orizzonte di piano del 2,5%, mentre l’utile netto per azione dovrebbe registrare un rialzo di circa il 3,2% medio annuo. La crescita del margine operativo lordo è stimata al 3,3%.
Snam ha segnalato che il valore degli asset regolati (RAB) crescerà di oltre il 2,5% medio annuo nel periodo 2020-2024. Le necessità di sostituzione della rete implicano una crescita almeno in linea con questo trend tra il 2024 e il 2040.
La guidance sull’utile netto del 2021 è di una crescita del 3% circa rispetto alla guidance 2020.
Per il 2021 Snam si attende un livello di indebitamento a fine anno pari a circa 13,5 miliardi di euro, tenuto conto degli investimenti previsti nell’anno di 1,4 miliardi. Inoltre, nell’arco di piano Snam prevede di mantenere un rapporto tra debito netto e RAB al di sotto del 60%.
La RAB raggiungerà 21 miliardi di euro nel 2021.
Snam, la politica dei dividendi al 2024
Snam ha confermato l’impegno a garantire agli azionisti una remunerazione attrattiva e sostenibile e il pagamento di un acconto sul dividendo.
La società ha segnalato che è stata confermata la crescita del dividendo per azione del 5% fino al 2022, con un’ulteriore crescita minima del 2,5% nel periodo 2023-2024.
Snam prevede che con riferimento all’esercizio 2020 possa essere distribuito un dividendo complessivo pari a 0,2495 euro per azione (di cui il 40% a titolo di acconto con pagamento a gennaio 2021 come deliberato dal consiglio di amministrazione dello scorso 4 novembre, mentre il restante 60% a saldo con pagamento a giugno, da sottoporre all’assemblea degli azionisti che approverà il bilancio di esercizio 2020).