Mid-Small Cap italiane, importante mantenere un approccio selettivo
di Redazione Lapenna del Web 27 mag 2024 ore 10:19 Le news sul tuo SmartphoneAndrea Randone - Head of Mid Small Cap Research di Intermonte - ha analizzato il recente andamento di Piazza Affari, evidenziando che, sulla base dei valori al 16 maggio 2024, il mercato azionario italiano è in rialzo del 5,9% nell'ultimo mese e del 15,9% su base annua. L'esperto ha aggiunto che l'indice FTSE Italy Mid Cap (+4,5%) ha sottoperformato rispetto all'indice principale dell'1,4% nell'ultimo mese (-7,2% su base annua relativa), mentre l'indice FTSE Italy Small Caps (+6,3%) ha registrato una performance superiore dello 0,4% rispetto al mercato nell'ultimo mese, ma del -11,7% su base relativa dall'inizio del 2024. La performance dell’indice Small Caps è cresciuto del 7,1% nell'ultimo mese, registrando una performance migliore rispetto alle mid small cap italiane.
"Dall'inizio del 2024, abbiamo attuato una revisione del -2,4%/-2,33% delle nostre stime sugli EPS per il 2024/2025; concentrandoci sulla nostra copertura delle mid/small cap, invece, abbiamo ridotto gli EPS per il 2024/2025 del -0,9%/-1,7%" ha puntalizzato l'esperto. In particolare - evidenzia Andrea Randone - la revisione delle stime sulle large cap è stata attuata interamente nell'ultimo mese (-3,9%/-2,5% sugli EPS 2024/2025), mentre la stessa metrica è rimasta pressoché invariata per la copertura mid/small cap (+0,3%/+0%).
Inoltre, Andrea Randone ha sottolineato che la liquidità delle large cap nell'ultimo mese (misurata moltiplicando i volumi medi per i prezzi medi in un determinato periodo) è superiore del 36,7% rispetto allo stesso periodo di un anno fa ed è in crescita del 18,7% a livello annuale. "Il quadro è simile per le mid/small cap: nello specifico, la liquidità per le mid-cap è aumentata del 12,9% su base annua, mentre per le small cap è in aumento del 15% su base annua. In particolare, la liquidità è migliorata notevolmente nell'ultimo mese, grazie anche a un facile confronto" ha aggiunto l'esperto.
Secondo l'esperto, in un mese molto favorevole per i mercati, il newsflow dei risultati trimestrali è stato un catalyst particolarmente significativo nel guidare performance azionarie. Nel complesso, scrive Randone, le aziende che hanno riportato dei buoni risultati guardano comunque con una certa cautela ai prossimi mesi e le stime di consensus solo in rari casi sono salite. Per quanto riguarda i flussi, Andrea Randone sostiene che tra incasso di dividendi e i delisting i gestori sembrano alla ricerca di nuove storie, con un approccio più costruttivo rispetto ai mesi precedenti.
Pertanto, l'esperto continua a pensare che un approccio selettivo sia quello giusto e si aspetta un beneficio dall'attesa, seppur graduale, riduzione, dei tassi di interesse.
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