Small-mid cap, focus sui fondamentali dopo una nuova serie di delisting
di Redazione Lapenna del Web 27 feb 2024 ore 09:56 Le news sul tuo SmartphoneAndrea Randone - Head of Mid Small Cap Research di Intermonte - ha analizzato il recente andamento di Piazza Affari, evidenziando che, sulla base dei valori al 16 febbraio 2024, il mercato azionario italiano è in rialzo del 4,4% nell'ultimo mese e del 4,3% su base annua. L'esperto ha aggiunto che l'indice FTSE Italy Mid Cap (+2,7%) ha registrato una sottoperformato rispetto all'indice principale dell'1,7% nell'ultimo mese (-2,1% da inizio anno), mentre l'indice FTSE Italy Small Caps (+0,1%) ha registrato una performance inferiore del 4,3% rispetto al mercato nell'ultimo mese, e peggiore del -6,8% su base relativa da inizio 2024.
"Dall'inizio del 2024, abbiamo attuato una revisione al rialzo del +3,5%/+1,3% delle nostre stime sugli EPS per il 2023/2024; concentrandoci sulla nostra copertura delle mid/small cap, invece, abbiamo ridotto gli EPS per il 2023/2024 del -1,2%/-1,3%" ha puntalizzato l'esperto.
Inoltre, Andrea Randone ha sottolineato che la liquidità delle large cap nell'ultimo mese (misurata moltiplicando i volumi medi per i prezzi medi in un determinato periodo) è superiore dell'1,4% rispetto allo stesso periodo di un anno fa ed è in crescita del 6,3% a livello annuale. "Il quadro è più preoccupante per le mid/small cap: nello specifico, la liquidità per le mid cap è scesa del 3,1% anno su anno, mentre è scesa del 26,7% anno su anno per le small cap, che hanno registrato dati molto deboli nell'ultimo mese," ha aggiunto l'esperto.
Andrea Randone, nel suo strategy report, osserva come nell'ultimo mese la performance del mercato è stata sostenuta dalla pubblicazione di una serie di risultati positivi per l’anno fiscale 2023, ma anche dall’annuncio di nuove acquisizioni (Tod’s, Saras e UnipolSai) che hanno reso ancora più difficile per gli stock picker sovraperformare il mercato.
"Manteniamo la nostra visione fondamentale che assume un graduale calo dei tassi di interesse e confermiamo la nostra visione positiva sulle mid/small cap italiane nonostante le tensioni geopolitiche", spiega Andrea Randone.
L'esperto ritiene che all’interno di questo segmento vi siano ancora titoli con ottime prospettive di crescita e valutazioni interessanti. In particolare, Andrea Randone indica le sue preferenze ai titoli con un'elevata visibilità sulle stime e modelli di business resilienti, come le società legate alla trasformazione digitale, le utility, alcuni industriali legati a piani di investimento a lungo termine e i consumer che godono di un forte posizionamento e di un buon pricing power.
Infine, Andrea Randone ipotizza il quadro della liquidità resta un aspetto negativo, che penalizza soprattutto le small cap, pur riscontrando un interesse crescente, anche da parte degli investitori internazionali, che lascia sperare in un'inversione di tendenza.
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