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Sirio, il piano industriale 2021-2025 (e gli interventi di ricapitalizzazione)

di Redazione Lapenna del Web 14 apr 2021 ore 08:29 Le news sul tuo Smartphone

sirioIl consiglio di amministrazione di Sirio, azienda italiana leader nella gestione del catering commerciale nel settore ospedaliero, nella seduta odierna ha approvato il piano industriale 2021-2025. Il nuovo piano prevede il mantenimento dell'attuale livello occupazionale, il graduale superamento dell'attuale crisi sanitaria da Covid-19 e un recupero di redditività attraverso la riduzione dei costi del personale, merci e materiali di consumo e spese generali.

Il cash flow operativo lordo per il 2021 è atteso a 16,6 milioni di euro mentre quello operativo netto è previsto a 2,46 milioni di euro. Si ipotizza un ritorno a livelli pre-pandemia a partire dalla metà del secondo trimestre 2022.

I flussi di cassa operativi, si prevede, consentiranno il pagamento delle obbligazioni debitorie verso fornitori e locatori per 14,2 milioni di euro. Il nuovo piano prevede l'intervento del sistema bancario attraverso il riscadenziamento degli attuali finanziamenti in essere a medio lungo termine per circa 20 milioni di euro, con durata di 6 anni, comprensiva di 24 mesi di pre-ammortamento, e la contestuale erogazione di nuova finanza in misura del 25% dei finanziamenti in essere, dunque per circa 5 milioni di euro con garanzia SACE.

Il consiglio ha inoltre deliberato in merito alle misure di ricapitalizzazione da sottoporre all'assemblea degli azionisti, tra cui la integrale copertura delle perdite maturate nel 2019 e nel 2020 tramite integrale utilizzo delle riserve patrimoniali nette, e una riduzione del capitale senza annullamento di azioni. È stato proposto anche un raggruppamento azionario nel rapporto di 1 nuova azione a godimento regolare ogni 100 esistenti. Il board ha infine proposto un aumento di capitale riservato in opzione ai soci, di natura inscindibile, per un importo complessivo di 4 milioni di euro (per cui il socio di maggioranza già si impegna per 2,7 milioni di euro), tramite emissione di 4 milioni di nuove azioni al prezzo di 1 euro ciascuna.

Sempre nell'ambito del rafforzamento patrimoniale, Sirio intende proporre agli azionisti il prossimo 17 maggio un nuovo aumento di capitale sociale per massimo 3,9 milioni di euro, con esclusione del diritto di opzione e gestito da Invitalia. Previa approvazione dell'assemblea degli azionisti, l'aumento di capitale dovrà avere luogo entro il 30 giugno 2022.

Infine è stato proposto di sottoporre all'assemblea la proposta di approvare l'emissione di un prestito obbligazionario cum warrant, convertibile in azioni ordinarie Sirio regolato da un contratto di investimento da sottoscriversi con Negma Group. L'accordo sarà sottoscritto nei prossimi giorni e la sua efficacia è condizionata dall'approvazione dell'assemblea, e prevede che il prestito abbia un ammontare massimo di 6,3 milioni di euro e sia costituito da 11 tranche, di cui la prima da 130 obbligazioni convertibili del valore nominale di 10mila euro ciascuna, e le tranche successive costituite da 50 obbligazioni convertibili del valore di 500mila euro ciascuna. Ad ogni tranche di obbligazioni sarà abbinato un numero di warrant pari al 20% del valore nominale delle obbligazioni suddiviso per il valore nominale dei warrant stessi, con durata 5 anni dalla data di emissione.

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