Settimana al cardipalma per Piazza Affari: FTSEMib +3,88%

Ancora una settimana caratterizzata da elevata volatilità per Piazza Affari. I riflettori erano tutti puntati sulla riunione della BCE in agenda per giovedì 2 agosto. In quell’occasione il numero uno della Banca Centrale, Mario Draghi, ha preso tempo su nuove eventuale misure di politica monetaria non convenzionale. Scelta che in un primo tempo è stata accolta negativamente dai mercati, ma che è stata meglio valutata nella seduta di venerdì 3 agosto.
Nel periodo compreso tra il 30 luglio e il 3 agosto il FTSEMib ha guadagnato il 3,88% a 14.125 punti. Di conseguenza, il calo dell’indice da inizio anno si è ridotto al 6,39%. Andamento positivo anche per il FTSE Italia STAR (+1,42% a 10.248 punti), mentre il FTSE Italia Mid Cap ha perso il 2,08% a 15.078 punti. Il listino che raggruppa le società a media capitalizzazione è stato penalizzato dai ribassi registrati da Fondiaria-SAI (-31,3%) e da Unipol (-19,6%).
Ottava brillante i bancari. Nel periodo in esame la migliore perfomance al FTSEMib è stata quella di Mediolanum, che ha guadagnato il 17,7%. Rialzo a due cifre anche per Parmalat (+14,8%), dopo la diffusione dei risultati semestrali. Da segnalare anche l’ottima performance di Diasorin (+10,9%). Solo quattro le performance negative, dove spicca lo scivolone di Mediaset (-4,6%), vittima delle bocciature di diverse banche d’affari dopo i dati del primo semestre.

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