Seduta in altalena per i petroliferi: in rosso ENI
di Edoardo Fagnani 19 gen 2015 ore 17:48 Le news sul tuo SmartphoneSeduta nervosa per i petroliferi, nonostante a New York il prezzo del greggio sia tornato a 48 dollari al barile.
ENI ha subito una flessione dello 0,83% a 14,35 euro. Gli analisti di Jp Morgan hanno tagliato da 15,9 euro a 13,5 euro il target price sul Cane a sei zampe, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il triennio 2014/2016. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Underweight” (sottopesare).
Chiusura negativa anche per Saipem che ha lasciato sul terreno lo 0,47% a 7,48 euro.
Tenaris ha recuperato l’1,34% a 12,12 euro. Gli analisti di Banca Akros hanno sforbiciato da 17,2 euro a 15 euro il target price sulla società, sulle prospettive di un taglio degli investimenti nel settore petrolifero negli Stati Uniti. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio.