Secondo Abaxbank Panaria è sottovalutata
Per gli analisti di Abaxbank, Panaria dovrebbe far registrare un andamento in controtendenza rispetto al settore di riferimento. La raccomandazione degli esperti è "outperform", mentre il loro target price è di 7,7 euro. Un valore che incorpora un sensibile potenziale di crescita.
di La redazione di Soldionline 26 gen 2005 ore 17:32
Profilo societario
Il gruppo Panaria è attivo da 30 anni nel settore della produzione e commercializzazione di materiale ceramico per pavimenti e rivestimenti e, in tale ambito, rappresenta uno dei principali produttori italiani, focalizzato sulla fascia alta e particolarmente lussuosa del mercato.
L'offerta è rivolta soprattutto ai rivenditori (punti vendita al dettaglio), nonchè ai grandi distributori e committenti di grandi opere (centri commerciali e aeroporti).
I recenti investimenti in altre realtà industriali italiane ed europee testimoniano la vocazione di Panaria Industrie Ceramiche di proiettarsi nella competizione globale come uno dei marchi più importanti della produzione ceramica nel mondo.
Dati di bilancio
Nei primi nove mesi del 2004 (ultimi dati ufficiali a nostra disposizione) gli utili societari hanno registrato una crescita di oltre l'11,5% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, con un fatturato che ha raggiunto i 174,6 milioni di euro. La società ha visto aumentare le proprie vendite sia in Italia che all'estero, cresciute rispettivamente del 7% e dell'8%.
Il margine operativo lordo (EBITDA) è aumentato del 16,7% (32,1 milioni di euro), rispetto ai primi nove mesi del 2003 (27,5 milioni di euro), mentre il reddito operativo (EBIT) è risultato pari a 21,9 milioni di euro, contro i 18,6 milioni di euro del medesimo periodo dell'anno precedente.
La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2004, in linea con le previsioni degli analisti, è stata pari ad un indebitamento di 52,2 milioni di euro.
Considerando l'aumento di capitale del novembre 2004, avvenuto in sede di IPO, essa dovrebbe comunque risultare positiva alla fine dell'anno passato, con un saldo di circa 13,2 milioni di euro.
Valutazione
Per gli analisti di Abaxbank, Panaria dovrebbe far registrare un andamento in controtendenza rispetto al settore di riferimento.
Infatti, nonostante la contrazione del comparto, ed il calo di redditività previsto per il mercato della ceramica durante il 2004 (dovuto principalmente all'aumento dei costi dell'energia e al cambio euro-dollaro), la produzione di Panaria dovrebbe registrare un aumento del 9,5% circa, un significativo aumento della marginalità ed un costante aumento dell'utile netto previsto per il 2005 (le stime lo prevedono intorno ai 20,4 milioni di euro), e per il 2006 (stimato a circa 24,1 milioni di euro).
Alla luce di questi dati gli analisti ritengono che Panaria sia attualmente scambiata ad un prezzo inferiore del 35% rispetto al suo reale valore di mercato.
Pertanto prevedono un andamento del titolo migliore rispetto all'andamento totale dell'indice nei prossimi 12-18 mesi, e confermano il giudizio "outperform" (fara meglio del mercato), fissando un target price di medio periodo di 7,7 euro per azione.
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L'offerta è rivolta soprattutto ai rivenditori (punti vendita al dettaglio), nonchè ai grandi distributori e committenti di grandi opere (centri commerciali e aeroporti).
I recenti investimenti in altre realtà industriali italiane ed europee testimoniano la vocazione di Panaria Industrie Ceramiche di proiettarsi nella competizione globale come uno dei marchi più importanti della produzione ceramica nel mondo.
Dati di bilancio
Nei primi nove mesi del 2004 (ultimi dati ufficiali a nostra disposizione) gli utili societari hanno registrato una crescita di oltre l'11,5% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, con un fatturato che ha raggiunto i 174,6 milioni di euro. La società ha visto aumentare le proprie vendite sia in Italia che all'estero, cresciute rispettivamente del 7% e dell'8%.
Il margine operativo lordo (EBITDA) è aumentato del 16,7% (32,1 milioni di euro), rispetto ai primi nove mesi del 2003 (27,5 milioni di euro), mentre il reddito operativo (EBIT) è risultato pari a 21,9 milioni di euro, contro i 18,6 milioni di euro del medesimo periodo dell'anno precedente.
La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2004, in linea con le previsioni degli analisti, è stata pari ad un indebitamento di 52,2 milioni di euro.
Considerando l'aumento di capitale del novembre 2004, avvenuto in sede di IPO, essa dovrebbe comunque risultare positiva alla fine dell'anno passato, con un saldo di circa 13,2 milioni di euro.
Valutazione
Per gli analisti di Abaxbank, Panaria dovrebbe far registrare un andamento in controtendenza rispetto al settore di riferimento.
Infatti, nonostante la contrazione del comparto, ed il calo di redditività previsto per il mercato della ceramica durante il 2004 (dovuto principalmente all'aumento dei costi dell'energia e al cambio euro-dollaro), la produzione di Panaria dovrebbe registrare un aumento del 9,5% circa, un significativo aumento della marginalità ed un costante aumento dell'utile netto previsto per il 2005 (le stime lo prevedono intorno ai 20,4 milioni di euro), e per il 2006 (stimato a circa 24,1 milioni di euro).
Alla luce di questi dati gli analisti ritengono che Panaria sia attualmente scambiata ad un prezzo inferiore del 35% rispetto al suo reale valore di mercato.
Pertanto prevedono un andamento del titolo migliore rispetto all'andamento totale dell'indice nei prossimi 12-18 mesi, e confermano il giudizio "outperform" (fara meglio del mercato), fissando un target price di medio periodo di 7,7 euro per azione.
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