SAVE, novità nell'azionariato
di Edoardo Fagnani 3 apr 2017 ore 07:22 Le news sul tuo SmartphoneEnrico Marchi e le controllate Giovanni Marchi e Aprile hanno concluso un accordo con Andrea de Vido relativo all’assetto azionario di Finint, controllante, tra l'altro, la società SAVE.
L'accordo prevede l'acquisto, da parte delle società Giovanni Marchi e Aprile, del 50% di Finint di proprietà, diretta e indiretta, dell'altro socio Andrea de Vido, che uscirà quindi dall’azionariato. Subito dopo la stipulazione dell'intesa Enrico Marchi e le sue controllate hanno siglato un secondo accordo con primari fondi infrastrutturali europei – gestiti da Deutsche Asset Management e InfraVia Capital Partners - per la vendita della partecipazione di controllo di SAVE a una società di nuova costituzione che sarà controllata da Enrico Marchi e dai fondi gestiti da Deutsche Asset Management e InfraVia.
Nell’ambito di questa operazione, STAR Holdings la società controllata indirettamente da Morgan Stanley Infrastructure, si è impegnata a vendere la sua partecipazione indiretta in SAVE, simultaneamente e subordinatamente al completamento dell'operazione di cui sopra. Gli accordi con i fondi infrastrutturali e STAR Holdings prevede una valorizzazione dell'azione di SAVE al prezzo di 21 euro per azione.
A seguito del mutato controllo esercitato sulla società quotata, il nuovo gruppo di controllo dovrà lanciare un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria su SAVE al prezzo di 21 euro per azione. Al closing dell'accordo tra Enrico Marchi e le sue controllate, i fondi gestiti da Deutsche Asset Management e InfraVia verrà stipulato tra di essi, in quanto soci di Bidco, un accordo parasociale per il controllo congiunto della società.
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