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Salgono i bancari: Unicredit +2,4%

di Edoardo Fagnani 13 gen 2015 ore 17:47 Le news sul tuo Smartphone

In ripresa i bancari.
Seduta positiva per Unicredit (+2,36% a 5,085 euro). Ieri la banca ha emesso un bond non garantito a tasso variabile con scadenza a febbraio 2020 per un ammontare di un miliardo di euro. Il titolo ha ottenuto richieste per 1,5 miliardi, con ordini per il 70% fuori dai confini italiani. Il titolo paga una cedola pari al tasso Euribor trimestrale, aumentato di uno spread di 100 punti base con un prezzo di emissione pari a 99.75%. Di conseguenza, il rendimento è pari all’Euribor a tre mesi, maggiorato di 105 punti base.
Bene anche IntesaSanpaolo (+3,01% a 2,396 euro). Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa l’Ente CariFirenze starebbe valutando la possibilità di uscire dal capitale dell’istituto guidato da Carlo Messina. Stando alle indicazioni pubblicate dalla Consob l’azionista è accreditato del 3,378% del capitale di IntesaSanpaolo.
La Popolare dell’Emilia Romagna ha registrato un progresso del 2,33% a 4,916 euro. Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa, l’istituto starebbe procedendo con l’emissione di un bond garantito. Il titolo avrebbe ottenuto richieste per oltre un miliardo di euro. Il rendimento è indicato a 43 punti base oltre il tasso mid swap di durata equivalente.
Più limitato il rialzo del Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano è salito dello 0,09% a 0,4636 euro.

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