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Saipem: conti dei 9 mesi 2016, piano al 2020 e stime 2016 e 2017

Saipem ha presentato i conti dei primi 9 mesi del 2016, approvato il piano strategico al 2020, confermato le stime sul 2016 e diffuso le stime sul 2017

di Mauro Introzzi 25 ott 2016 ore 18:19

Saipem ha presentato i conti dei primi 9 mesi del 2016. Il board del gruppo ha poi approvato il piano strategico al 2020, confermato le stime sul 2016 diffuse in occasione della semestrale e diffuso le stime sul 2017. 

 

SAIPEM: I CONTI DEI PRIMI 9 MESI E DEL TERZO TRIMESTRE DEL 2016

Saipem ha comunicato i risultati dei primi nove mesi del 2016, periodo chiuso con ricavi per 7,89 miliardi di euro, in flessione del 6,6% rispetto agli 8,45 milioni ottenuti negli stessi mesi dello scorso anno in seguito principalmente ai minori volumi registrati in Medio Oriente, in Australia e Russia, in buona parte compensati dai maggiori volumi sviluppati in Azerbaijan e Kazakhstan.

saipem-scarabeoAl contrario, il risultato operativo adjusted è tornato positivo per 479 milioni di euro, rispetto al rosso di 336 milioni dei primi nove mesi del 2015, grazie alle ottime performance operative dell’Engineering & Construction Offshore nonché alla tenuta del Drilling Offshore, che ha beneficiato ancora dei contratti di lunga durata acquisiti a rate di mercato più favorevoli di quelle attuali. Il periodo in esame è terminato con una perdita netta di 1,93 miliardi di euro, rispetto al rosso di 866 milioni dei primi nove mesi del 2015, in seguito a svalutazioni per circa 1,98 miliardi di euro. Il risultato netto adjusted è stato positivo per 200 milioni di euro. 

Nel solo terzo trimestre del 2016 i ricavi si sono ridotti del 15%, passando da 3,07 miliardi a 2,61 miliardi di euro, mentre il risultato netto adjusted è stato positivo per 60 milioni di euro. 

 

A fine settembre l’indebitamento netto era si era ridotto da 5,39 miliardi a 1,67 miliardi di euro, in seguito al perfezionamento dell’operazione di aumento di capitale nel corso del primo trimestre del 2016, principalmente al flusso di cassa operativo generato nei primi nove mesi. Sempre a fine settembre il portafoglio ordini era pari a 14,59 miliardi di euro, di cui 1,85 miliardi da realizzarsi nel corso del 2016. Nei primi nove mesi del 2016 gli investimenti tecnici si sono ridotti a 167 milioni di euro.

 

SAIPEM: OK AL PIANO 2020

Il gruppo ha approvato il piano strategico al 2020, che individua una serie di azioni per affrontare un contesto di mercato deteriorato e con prospettive di recupero spostate nel tempo rispetto a quanto precedentemente ipotizzato.

Le basi della strategia sono:

 

  • rifocalizzazione del portafoglio di business,
  • de-risking delle attività, 
  • ottimizzazione dei costi e maggiore efficacia dei processi,
  • tecnologia e innovazione. 

 

Saipem, per raggiungere tali obiettivi, ha deciso di adottare  un nuovo modello organizzativo, più snello, efficace ed efficiente, finalizzato ad affidare ai singoli business maggiori responsabilità sul risultato di progetto e garantirne le performance. 

Ciò permetterà una maggiore agilità decisionale, una maggiore coerenza tra responsabilizzazione sui risultati e attribuzione delle leve decisionali, una completa autonomia nell’identificazione delle priorità, una maggiore focalizzazione sull’ esecuzione dei progetti.

 

E’ prevista la creazione di cinque divisioni/società dedicate, rispettivamente, alle attività:

 

  • costruzioni offshore, 
  • costruzioni onshore, 
  • drilling offshore, 
  • drilling onshore, 
  • nonché una realtà dedicata alle attività e ai servizi di ingegneria ad alto valore aggiunto, orientata a migliorare in modo strutturato l’offerta per avvicinarsi ulteriormente alle esigenze dei clienti.

 

La nuova organizzazione, oltre a generare efficienza nelle strutture in Europa (riduzione di circa 800 risorse) grazie ai nuovi e più snelli processi operativi, favorirà anche un cambiamento di mix quali/quantitativo delle risorse, attivando un processo di crescita, indispensabile per garantire la permanenza delle risorse di pregio presenti nel gruppo, che la congiuntura di settore ha parzialmente rallentato. Inoltre permetterà la massima flessibilità nella valutazione delle opzioni strategiche per singolo business.

 

SAIPEM: STIME 2016 e 2017

Il gruppo ha confermato per il 2016 le previsioni già comunicato in occasione della semestrale, che vedevano ricavi a circa 10,5 miliardi, un utile operativo adjusted di circa 600 milioni di euro e un utile netto adjusted di circa 250 milioni di euro. Gli investimenti tecnici saranno minori di 400 milioni di euro e il debito netto a circa 1,5 miliardi di euro.

 

Per il 2017 Saipem prevede ricavi a circa 10 miliardi di euro, un margine operativo lordo pari a circa 1 miliardo di euro, un utile netto superiore ai 200 milioni di euro (con circa 30 milioni di oneri di riorganizzazione). Gli investimenti tecnici saranno pari a circa 400 milioni di euro mentre il debito netto si attesterà a meno di 1,4 miliardi di euro.

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