Safilo, la forza del marchio
I vertici dell'azienda credono nell'importanza della diversificazione geografica. Il prezzo massimo fissato determina multipli decisamente più elevati rispetto ai comparables. L'indebitamento netto è elevato. Quindi, le risorse raccolte saranno utilizzate in via prioritaria per dimiuire l'esposizione verso le banche.
di La redazione di Soldionline 30 nov 2005 ore 09:48Punti di forza
- Marchio conosciuto
Nel prospetto informativo di quotazione i vertici di Safilo mettono in evidenza la forza rappresentata dal marchio e dal portafoglio prodotti, caratterizzato da nomi di alto prestigio e dalla presenza di primo piano nel segmento del lusso e dell'alta moda. Nel dettaglio, alla fine di giugno, il portafoglio del gruppo era costituito da 26 marchi in licenza e da 9 di proprietà.
La società ha costruito la propria notorietà attraverso importanti investimenti nel marketing e nella ricerca e sviluppo. In quest'ultima area di attività l'azienda ha investito, nel 2004, 1,8 milioni di euro, mentre nella prima metà dell'anno le risorse dedicate alla ricerca e sviluppo sono state pari a un milione di euro, rispetto agli 0,9 milioni del primo semestre dello scorso esercizio. In questa maniera Safilo può vantare un'eccellenza nel design, nell'innovazione e nella qualità del prodotto.
Il risultato finale è una posizione di leadership nel mercato mondiale dell'occhialeria.
- Elevata diversificazione geografica
Safilo è un'azienda con una elevata presenza internazionale. Nel 2004 solo il 14,1% dei ricavi totali del gruppo è stato realizzato in Italia. La percentuale si è ridotta rispetto al 2002, quando sfiorava il 16%. Parallelamente ha preso maggiore importanza il mercato europeo (esclusa l'Italia) che dal 28,2% del 2002 è balzato al 33,7% dello scorso anno. Il contributo del Nord America si è ridotto sotto al 40%, mentre l'aggregato Asia-Australia ha superato il 10%.
La presenza di Safilo, quindi, è molto capillare. Se da un lato questo può essere molto costoso dal punto di vista operativo, d'altra parte permette di limitare il rischio di eventuali crisi economiche in determinate aree geografiche.
Safilo dispone di showroom a Milano, New York, Londra e Parigi, situati in zone di prestigio della città utilizzate per la presentazione delle collezioni ai migliori clienti.
Punti di debolezza
- Prezzo elevato in confronto ai comparables
I vertici di Safilo hanno fissato 7 euro il prezzo massimo di collocamento delle azioni. Se questo fosse anche il prezzo definitivo, la capitalizzazione dell'azienda sfiorerebbe i 2 miliardi di euro, supponendo la sottoscrizione integrale delle azioni offerte tramite aumento di capitale.
Considerando che, sulla base dei nuovi principi contabili, l'utile realizzato da Safilo nel 2004 ammonta a circa 16 milioni di euro, il rapporto tra prezzo e utile netto è nettamente sopra a 100. Il valore è molto elevato sia a livello assoluto che relativamente ai comparables scelti (Luxottica e altre aziende italiane attive nel settore del lusso). I p/e di queste aziende, sulla base degli utili realizzati lo scorso anno e della capitalizzazione media degli ultimi mesi, si attestano tra 25 e 40, livelli elevati in valore assoluto ma in linea con il settore di attività. Per cercare di allineare il p/e con i comparabels, Safilo dovrà mostrare nei prossimi esercizi tassi di crescita molto elevati. I rapporti Ev/Ebitda ed Ev/Ebit sono, invece, coerenti con quelli delle società prese come paragone.
Il prospetto informativo segnala che gi amministratori e i dirigenti di Safilo, beneficiari di due piani di stock-option, al raggiungimento di determinati obiettivi, potranno sottoscrivere le azioni dell'azienda a un prezzo unitario di 2,53 euro e di 3,54 euro, a seconda del piano considerato. Il prezzo è decisamente inferiore a quello massimo fissato per il collocamento.
- Indebitamento al momento elevato
Al 30 settembre l'indebitamento di Safilo era superiore agli 800 milioni di euro, che confrontati con un patrimonio netto di 460 milioni di euro, determinano un rapporto tra le due voci di 1,8. Il valore è superiore all'unità, considerato un primo livello di attenzione per la struttura finanziaria di un'azienda. Con i 430 milioni che i vertici di Safilo puntano a raccogliere con la quotazione, questo rapporto dovrebbe diminuire drasticamente, attestandosi sotto l'unità.
Tuttavia, i vertici del gruppo hanno anticipato che le risorse raccolte saranno utilizzate integralmente per rimborsare parte dei prestiti concessi da alcuni istituti bancari ed, eventualmente, ridurre anticipatamente l'ammontare del prestito obbligazionario decennale da 300 milioni di euro. Di conseguenza, almeno nel breve periodo non ci dovrebbero essere grosse risorse per finanziare una crescita del gruppo per linee esterne.
Non va dimenticato che per ottenere i finanziamenti e per sostenere l'emissione del prestito obbligazionario, Safilo è obbligata a rispettare alcune condizioni, che limitano le scelte su come allocare le risorse finanziarie. In particolare, la politica dei dividendi è fortemente limitata dal rispetto di questi parametri.
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