Risiko bancario: ora faro su BancoBPM-BPER e Mps (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 24 nov 2020 ore 07:16 Le news sul tuo SmartphoneL'acquisizione di UBI Banca da parte di IntesaSanpaolo ha spinto le altre banche ad agire dopo mesi di tatticismi e false partenze. Secondo quanto riportato dall'articolo di oggi di Luca Davi per Il Sole24Ore, a dimostrarlo ci sarebbero le iniziative della francese Crédit Agricole Italia sul Credito Valtellinese. E dopo questa mossa l'attenzione è puntata a BancoBPM e Monte dei Paschi di Siena, ma anche a Credit Agricole e Bnl-Bnp Paripas, finanche a Popolare di Sondrio e Credem. Il motivo dietro questa accelerazione sarebbe quello di non rimanere senza partner, e dunque più piccoli e vulnerabili, nel risiko bancario degli ultimi tempi, che richiede sempre più fusioni e sinergie per fare fronte a ricavi sempre più in calo. A dimostrazione di questo fatto c'è una disposizione del governo, il quale ha deciso di incentivare un'operazione di M&A che permette ti trasformare il 2% degli attivi in crediti d'imposta.
Al momento lo scenario bancario rimane incerto e soggetto a grandi fluttuazioni. Sotto i rifletotri ci sono innanzitutto UniCredit e MPS. Da settimane, i colloqui informali starebbero andando avanti sulle ferme convinzioni di Jean Pierre Mustier, che da parte sua non vuole impatti sul capitale di UniCredit con il Tesoro che sta mettendo a punto una ricapitalizzazione della banca da cedere, la copertura per gli esuberi e la creazione di un veicolo in cui riversare gran parte del rischio legato alle cause giudiziarie pendenti su MPS.
Poi il tandem BancoBPM - BPER Banca. E si guarda anche alla Popolare di Sondrio, che dovrà trasformarsi in società per azioni entro il 2021.
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