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Risiko bancario in stand by, dopo Mps occhi su BancoBPM (Il Sole24Ore)

di Redazione Lapenna del Web 28 ott 2021 ore 08:10 Le news sul tuo Smartphone

unicredit-tower_2Il naufragio delle trattative tra UniCredit e Monte dei Paschi di Siena mette in pausa il risiko bancario, che vedrebbe coinvolte anche BancoBPM, BPER Banca, Banca Popolare di Sondrio e Carige. Lo scrive Luca Davi su Il Sole24Ore. “Il venir meno del matrimonio tra Mps e UniCredit riduce la pressione sul sistema a cercare a tutti i costi aggregazioni che fino a qualche settimana fa sembravano ineludibili”, precisa il giornalista. La deadline si allungherebbe quindi all’anno prossimo, nel frattempo ognuno avrebbe modo di concentrarsi sui problemi di casa propria.

L’attenzione del mercato è ora concentrata su BancoBPM, a lungo considerata preda privilegiata agli occhi di UniCredit per una possibile Opa”, si legge ancora sul quotidiano di Confindustria. Il filo dell’M&A potrebbe insomma ripartire da piazza Meda, anche grazie alla norma che permette di trasformare le imposte differite attive (Dta) per perdite pregresse in crediti fiscali in caso di aggregazioni, che il governo vorrebbe prolungare almeno fino a giugno 2022.

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