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Riprende la corsa di Piazza Affari: torna il sereno sui bancari

Spiccano le ottime performance della Popolare di Milano e di UBI Banca. Molto bene anche Enel, grazie alle indicazioni positive di alcune banche d’affari

di Edoardo Fagnani 16 apr 2014 ore 17:36
Piazza Affari e le principali borse europee in territorio positivo, dopo i pesanti ribassi subiti ieri. Borsa Italiana ha registrato la migliore performance della giornata, con rialzi superiori ai tre punti percentuali. È terminata l’offerta agli investitori privati della sesta tranche del Btp Italia con scadenza a sei anni. Complessivamente sono arrivate richieste per poco più di 10 miliardi di euro. Sono tornati gli acquisti sui bancari, dove spiccano le ottime performance della Popolare di Milano e di UBI Banca. Molto bene anche Enel, grazie alle indicazioni positive di alcune banche d’affari.
Il FTSEMib è balzato del 3,44% a 21.535 punti, il massimo di giornata. Vincenzo Longo, Market Strategist di IG, ha segnalato che l’indice italiano è tornato in area 21.500 punti, resistenza oltre la quale si aprirebbe lo spazio per un allungo verso 22.200 punti. Molto bene anche il FTSE Italia All Share che è salito del 3,22% a 22.951 punti. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+1,46%) e il FTSE Italia Star (+1,22%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è balzato a 4 miliardi di euro, rispetto ai 3,31 miliardi di ieri. Su 323 titoli trattati, 225 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state solo 89. Invariate le rimanenti nove azioni.
L’euro si è riportato a 1,38 dollari. L’oro si attesta a 1.300 dollari.

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Sono tornati gli acquisti sui bancari.
Rimbalzo per il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano ha recuperato il 2,76% a 0,231 euro, dopo aver chiuso la seduta di ieri con un tonfo del 10,4%. Oggi erano vietate le vendite allo scoperto sul Monte dei Paschi di Siena. Intanto, dalle comunicazioni di Internal Dealing diffuse da Borsa Italiana si apprende che nelle sedute comprese tra il 28 marzo e l’11 aprile la Fondazione MPS ha venduto circa 350,44 milioni di azioni di Monte dei Paschi di Siena a prezzi compresi tra 0,249216246 euro e gli 0,28541722 euro per azione. La fondazione ha incassato oltre 97,25 milioni di euro. Inoltre, dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Wellington Management Company ha ridotto la posizione “short” sul Monte dei Paschi di Siena, portandola dallo 0,76% allo 0,56%.
In forte rialzo anche la Popolare di Milano (+6,49% a 0,656 euro). Gli analisti di Goldman Sachs hanno tagliato il prezzo obiettivo sull’istituto, portandolo da 0,86 euro a 0,71 euro, dopo la decisione dell’assemblea degli azionisti di non modificare la governance dell’istituto. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”. Per lo stesso motivo Citigroup ha tagliato da 0,61 euro a 0,45 euro il target price sulla Popolare di Milano, Gli esperti consigliano la vendita delle azioni.
Molto bene UBI Banca (+7,57% a 6,965 euro). L’istituto ha sottoscritto con il gruppo Aviva una serie di accordi aventi a oggetto il riassetto della joint-venture esistente nel settore della distribuzione di prodotti assicurativi nei rami vita. Intanto, Mediobanca ha incrementato da 5,9 euro a 8,1 euro il target price su UBI Banca, valutando positivamente l’attuale struttura patrimoniale della banca. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Outperform” (farà meglio del mercato).
Il Banco Popolare è balzato del 7,89% a 15,72 euro. Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Marshall Wace ha incrementato la posizione “short” sulla banca, portandola dal 3,28% al 3,36%. La stessa Consob ha comunicato che anche Morgan Stanley ha aperto una posizione corta sull’istituto, pari allo 0,75%.
Molto bene anche Unicredit (+5,87% a 6,49 euro) e IntesaSanpaolo (+4,52% a 2,404 euro).
Banca Carige ha guadagnato l’8,33% a 0,5595 euro. Nel corso di un’intervista pubblicata su Il Sole24Ore i vertici dell’istituto ligure hanno dichiarato che l’aumento di capitale da 800 milioni di euro partirà nella seconda metà di giugno. Intanto, gli analisti di Banca Akros hanno alzato da 0,45 euro a 0,5 euro il target price su Banca Carige, sulle prospettive di un miglioramento della redditività. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Hold” (mantenere).
Debutto negativo per Anima Holding a Piazza Affari. Il titolo della compagnia attiva nel risparmio gestito ha registrato un ribasso del 3,57% a 4,05 euro, rispetto ai 4,2 euro del collocamento.

Spicca l’ottima performance di Enel che ha guadagnato il 4,29% a 4,084 euro. L’agenzia Fitch ha confermato il rating sul debito a lungo termine del colosso elettrico, fissato a “BBB+”. Le prospettive sul giudizio per i prossimi trimestri restano “stabili”. Intanto, alcune banche d’affari hanno migliorato la valutazione sull’azienda. Nel dettaglio, Jp Morgan ha incrementato da 4,3 euro a 4,45 euro il target price su Enel, sull’ipotesi di una forte riduzione dei costi finanziari nel prossimo triennio. Sulla stessa lunghezza d’onda Morgan Stanley, che ha alzato da 3,85 euro a 4,2 euro il target price. Entrambe le banche d’affari hanno confermato il giudizio “Overweight” (sovrappesare). Al contrario, Société Générale ha peggiorato il rating sul colosso elettrico, portandolo da “Buy” (acquistare) a “Hold” (mantenere), in seguito alla performance registrata da Enel rispetto ai titoli del settore. Tuttavia, gli analisti hanno migliorato da 2,9 euro a 4,1 euro il target price, in seguito alla revisione al rialzo delle stime sull’utile per azione per i prossimi esercizi.
In forte rialzo anche Saipem (+3,44% a 18,62 euro). La società ha annunciato di essersi aggiudicata da Total due contratti in Angola per un valore complessivo superiore ai 4 miliardi di dollari.
Terna ha guadagnato l’1,94% a 3,89 euro. Gli analisti di Morgan Stanley hanno peggiorato il giudizio sulla società, portandolo da “Overweight” (sovrappesare) a “Equalweight” (neutrale). La stessa banca d’affari ha alzato da 3,87 euro a 4,05 euro il prezzo obiettivo su Snam (+1,68% a 4,228 euro). Gli esperti hanno confermato il rating “Equalweight”. Intanto, secondo quando riportato da alcune agenzie stampa, la società avrebbe emesso un prestito obbligazionario della durata di 5 anni per un ammontare di 500 milioni di euro. Il rendimento è pari a 73 punti base oltre il tasso mid swap di pari durata. Il titolo avrebbe ricevuto richieste per circa 3,5 miliardi di euro.

Riflettori accesi su Telecom Italia (+1,42% a 0,856 euro). In giornata si è riunita l’assemblea degli azionisti della compagnia telefonica per l’approvazione del bilancio del 2013 e la nomina del nuovo consiglio di amministrazione. Intanto, gli analisti di Barclays hanno ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo sulle azioni di risparmio di Telecom Italia, portandolo da 0,69 euro a 0,72 euro. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Equalweight” (neutrale).

Fiat Chrysler ha recuperato il 3,85% a 8,63 euro. Deutsche Bank ha ripreso la copertura sulla società automobilistica con un prezzo obiettivo di 7 euro e l’indicazione di vendita delle azioni. Gli esperti prevedono un andamento debole delle vendite nel gruppo in America Latina.
CNH Industrial ha registrato un progresso del 3,25% a 8,11 euro. In giornata si è riunita l’assemblea degli azionisti della società che ha approvato il bilancio del 2013 e ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,2 euro per azione. Nel corso dell’incontro, il numero uno dell’azienda, Sergio Marchionne, ha ricordato che dal 31 marzo il bilancio del gruppo sarà denominato in dollari.

Campari ha guadagnato il 2,68% a 6,32 euro. Kepler Cheuvreux ha ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo sulla società, portandolo da 6,5 euro a 6,7 euro, in seguito al miglioramento delle stime sull’utile per azione per il biennio 2014/2015, dopo l’acquisizione di Fratelli Averna. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni.

Prysmian è salita del 3,63% a 18,84 euro. L’assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio dell’esercizio 2013 e ha deliberato di assegnare un dividendo di 0,42 euro per azione. I vertici di Prysmian hanno anticipato che nei primi mesi del 2014 i volumi hanno registrato un incremento, anche se l'andamento sfavorevole dei tassi di cambio ha penalizzato i prezzi.

Luxottica è salita del 2,14% a 41,11 euro. La società e Michael Kors Holdings hanno annunciato di avere firmato un nuovo accordo di licenza in esclusiva per le collezioni di occhiali a marchio Michael Kors Collection e MICHAEL Michael Kors. Gli analisti di Citigroup hanno apprezzato questa operazione ma hanno limato le stime sull’utile per azione per il triennio 2014/2016, in seguito all’andamento sfavorevole del tasso di cambio euro/dollaro. Tuttavia, gli esperti hanno confermato il target price di 45 euro e l’indicazione di acquisto delle azioni.

Atlantia ha guadagnato il 2,89% a 18,52 euro. L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio dell’esercizio 2013, chiuso con un utile netto civilistico di 666,4 milioni di euro e ha deliberato di assegnare un dividendo di 0,746 euro per azione, da cui vanno detratti gli 0,355 euro dell’acconto distribuito lo scorso novembre. Nel corso dell’assemblea degli azionisti il numero uno di Atlantia, Giovanni Castellucci, ha anticipato che i dati sul traffico nell’esercizio in corso saranno moderatamente positivi.
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