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I dossier caldi nell'agenda dei ceo (MF)

di Mauro Introzzi 15 apr 2014 ore 08:41 Le news sul tuo Smartphone
imported-image-49363_7Il quotidiano finanziario indica che nonostante siano cambiati i vertici delle aziende pubbliche le priorità delle società di stato rimangono invariate. Del resto le loro strade sono già segnate nei rispettivi piani industriali. Il primo esempio portato da MF è quello dell'Eni, dove Claudio Descalzi dovrà portare avanti la strategia espansionistica di Paolo Scaroni e dipanare alcune matasse, come quella della cessione di un'altra quota dei giacimenti offshore del Mozambico, riprendere in mano i rapporti con i libici per riportare a pieno regime la produzione, valutare il ritorno in Iran e sbloccare gli ultimi contratti in Iraq. Ma anche negoziare i contratti con Gazprom. Per Starace, nuovo amministratore delegato di Enel, i compiti più pressanti sono quelli della riduzione del debito, dell'acquisto delle minorities in America Latina, del perseguimento di un payout più generoso e dello sviluppo delle rinnovabili.
Poste prepara invece l'ipo e Finmeccanica può ripensare all'uscita dal business dei trasporti. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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