Popolari, «spa» avanti piano. La corsa al tetto per i soci (Corriere della Sera)
di Edoardo Fagnani 17 set 2015 ore 07:52 Le news sul tuo SmartphoneIl Corriere della Sera è tornato sulla questione degli istituti popolari, evidenziando che la riforma procede a ritmi lenti. Restano cruciali i nodi relativi alla trasformazione in società per azioni delle banche e la nuova governance. A questo proposito i sindacati “sono tornati a chiedere che gli statuti prevedano la presenza dei lavoratori nei board”.
Intanto, il quotidiano ha evidenziato che ci sono diverse discussioni in corso tra le popolari, anche se non sono stati aperti specifici dossier in quanto sono “troppo ampie le distanze su punti cruciali come patrimonio, sede, governance, per via dell’inevitabile taglio di poltrone ai vertici”. In particolare, il numero uno del Banco Popolare, Pier Francesco Saviotti, parlando a margine dell’esecutivo Abi a Milano, ha puntualizzato di avere in corso contatti con tutti gli istituti, in particolare con la Popolare di Milano e con UBI Banca.