NAVIGA IL SITO

Rialzi superiori all'1% per il Banco Popolare e BPM

di Edoardo Fagnani 23 nov 2016 ore 17:43 Le news sul tuo Smartphone

Chiusura positiva anche per il Banco Popolare (+1,12% a 1,894 euro) e per la Popolare di Milano (+1,42% a 0,2994 euro). Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore la recente ispezione condotta dalla BCE presso il Banco Popolare avrebbe evidenziato la necessità di ulteriori coperture sui crediti deteriorati per una cifra compresa tra un miliardo e 2 miliardi di euro. Il quotidiano finanziario ha segnalato che questa ipotesi potrebbe creare qualche rallentamento nel progetto di fusione tra la Popolare di Milano e il Banco Popolare. Il Sole24Ore ha precisato che dalla BCE potrebbe “arrivare al gruppo bancario frutto della fusione dei due istituti una capital decision che innalzi il minimo di capitale da detenere a fronte dei rischi, pur non richiedendo necessariamente una ricapitalizzazione che passi dal mercato”. Il Banco Popolare ha precisato che a oggi non sono ancora pervenuti gli esiti definitivi degli accertamenti. La documentazione sarà comunicata alla banca dal Joint Supervisory Team a valle dell’abituale confronto con le competenti funzioni della BCE. Sempre con riferimento all'articolo di stampa pubblicato da Il Sole24Ore in relazione alla fusione tra la Popolare di Milano e il Banco Popolare, BPM ha ribadito la piena correttezza formale e sostanziale del processo che ha portato all'approvazione del progetto di fusione da parte delle assemblee straordinarie delle due banche lo scorso 15 ottobre.

Intanto, dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 22 novembre Syquant Capital ha ridotto lo “short” sulla Popolare di Milano, portandolo dal 2,37% al 2,25%. Lo stesso giorno Marshall Wace ha incrementato dallo 0,72% allo 0,8% la posizione corta sul Banco Popolare.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.