Rete unica, dubbi nel governo sul controllo in mano a Tim (La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 19 mar 2021 ore 07:17 Le news sul tuo SmartphoneSe il governo Conte immaginava una rete unica sotto il controllo di TIM, quello Draghi sembrerebbe avere altri piani. Secondo quanto riportato da un articolo de La Repubblica di Aldo Fontanarosa e Giovanni Pons, il ministro per l'Innovazione Tecnologica, Vittorio Colao, non si è speso per vedere Tim in una posizione di controllo della rete, ma si è limitato a candidare Cassa Depositi e Prestiti a ruolo decisivo nella cablatura del Paese.
Anche Giancarlo Giorgetti ha un punto di vista differente da quello di Conte, e mercoledì scorso ha bocciato l'ipotesi di attribuire a Tim il 51% della nuova rete unitaria ultraveloce. In pratica, lo Stato sembra voler evitare di ricostruire un monopolio privato della rete con a capo azionisti di maggioranza anche stranieri.
Dentro la sfida c'è anche Open Fiber, che attualmente è controllata al 50% dal Enel e al 50% da Cassa Depositi e Presiti, e si è aggiudicata la gara per portare la fibra ottica nelle aree bianche, con risultati poco entusiasmanti per lo stesso ministro Giorgetti.
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