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Rete unica, anche Macquarie ha fretta di chiudere il dossier (Il Sole24Ore)

di Redazione Lapenna del Web 26 mar 2021 ore 07:16 Le news sul tuo Smartphone

enel_21Non solo Cdp, ma anche Macquarie avrebbe una certa fretta di chiudere il dossier Open Fiber. Nel caso infatti in cui la firma per la cessione della quota di Enel dovesse arrivare oltre il 30 giugno, il fondo australiano sarebbe tenuto a corrispondere un interesse del 9% annuo sul corrispettivo promesso - ovvero 2,65 miliardi per la metà della società.

Lo spiega Il Sole24Ore, in un articolo a cura di Antonella Olivieri. Secondo il quotidiano la trattativa per Open Fiber rimane complicata, con il Governo che pressa e un tempo rimasto che è poco. Cdp, dopo aver rinunciato alla prelazione sulla quota Enel, deve ancora esprimersi sull'ingresso del nuovo socio.

La scorciatoia sarebbe quella della cessione dell'intero 50% di Open Fiber detenuto da Enel a Macquarie, che girerebbe contestualmente a Cdp, allo stesso prezzo, la quota opzionata per salire oltre il 50%. Il fondo avrebbe però dichiarato che si impegna a facilitare l'acquisto di una quota, fino al 10%, da Cdp. Ma il nodo è il prezzo, poiché né Enel né Macquarie possono scendere sotto il prezzo concordato tra loro.

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