NAVIGA IL SITO

Relatech, conosciamo meglio la società

Relatech si definisce una Digital Solution Company. La crescita dell’azienda si svilupperà per linee interne ed esterne. La politica dei dividendi non è stata definita

di Edoardo Fagnani 28 giu 2019 ore 10:41

Relatech ha seguito le orme di Officina Stellare e ha debuttato all’AIM Italia con un forte rialzo (Dopo la supernova Officina Stellare è la volta di Relatech?). Nel primo giorno di contrattazioni a Piazza Affari le azioni sono state sospese per eccesso rialzo, dopo aver segnato progressi teorici superiori al 30%.

 

relatechLe azioni di Relatech sono state offerte a 2,15 euro, pari a una capitalizzazione iniziale di circa 20 milioni di euro. Il flottante della società al momento dell’ammissione è pari al 20,19% del capitale.

L’ammissione alla quotazione è avvenuta in seguito a un collocamento privato rivolto a investitori istituzionali di 1.887.900 azioni ordinarie, per un controvalore di circa 4,1 milioni di euro.

Relatech ha segnalato che la domanda è stata superiore del 43% rispetto al quantitativo collocato.

 

Relatech si definisce una Digital Solution Company presente sul mercato con soluzioni innovative per la digitalizzazione delle imprese. In particolare l'azienda è focalizzata su clienti che ricercano soluzioni innovative e che investono maggiormente in digitalizzazione, diventando per loro un partner strategico. La clientela di Relatech è costituita principalmente da imprese di medie e grandi dimensioni che ricercano soluzioni tecnologiche avanzate e che investono in digitalizzazione. Altri clienti sono system integrator che ricorrono al gruppo come fornitore di soluzioni specifiche per realizzare parti di progetti o come fornitori.

 

Relatech ha fornito alcuni dati relativi all’esercizio 2018.

La società ha terminato lo scorso anno con un valore della produzione di 14,36 milioni di euro, in aumento del 23,6% rispetto agli 11,62 milioni ottenuti nell’esercizio precedente. In forte aumento il margine operativo lordo, passato da 1,37 milioni a 2,03 milioni di euro (+48,9%); di conseguenza la marginalità è cresciuta dall’11,8% al 14,2%. L’utile netto (esclusa la quota di terzi) è salito da 907mila euro a 1,44 milioni di euro.

A fine 2018 l’indebitamento finanziario netto era pari a 1,11 milioni di euro.

 

Nel documento informativo predisposto in occasione della quotazione all’AIM Italia Relatech ha fornito alcune indicazioni sulla strategia che sarà adottata nei prossimi trimestri.

In particolare, il management intende perseguire una strategia di crescita e sviluppo al fine di accrescere e consolidare il proprio posizionamento competitivo, anche tramite una maggiore diversificazione dei clienti e un allargamento dell’offerta dei prodotti, che passi anche da una totale “vendor neutrality” che consenta al gruppo di integrare soluzioni tecnologiche provenienti dalle fonti più diverse.

La crescita dell’azienda si svilupperà per linee interne ed esterne. Con riferimento alla seconda opportunità Relatech intende realizzare le proprie strategie di crescita attraverso mirate operazioni di acquisizione di aziende target, che siano dotate di specifiche competenze. In particolare, il gruppo ha l’obiettivo di integrare aziende target le quali siano caratterizzate da competenze specialistiche in ambito di information technology, nelle aree di attività di RePlatform, portafoglio clienti tale da creare opportunità di cross-selling e preesistenti rapporti di collaborazione con i principali fornitori di tecnologie o system integrator, diversi da quelli che hanno già rapporti di collaborazione con il gruppo.

Il management di Relatech ha precisato cha al momento non ha adottato una politica di distribuzione dei dividendi.

 

Tra i fattori di rischio indicati nel documento informativo i vertici di Relatech hanno segnalato che una parte dei ricavi del gruppo è concentrata su un numero ristretto di clienti.

In particolare, nel 2018, i primi tre clienti (appartenenti peraltro allo stesso gruppo) e i primi cinque clienti hanno rappresentato, rispettivamente, il 75%, il 63,61% e l’85% dell’intero fatturato del gruppo. Inoltre, non ha sottoscritto con i principali clienti degli accordi di lunga durata, ovvero accordi che prevedono clausole che assicurino eventuali tutele a favore del gruppo in caso di interruzione del rapporto.

Tutte le ultime su: relatech
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.