NAVIGA IL SITO

Recordati cede la chimica

Per l’azienda non sarebbe una grande perdita. Nei primi nove mesi del 2005 queste attività avevano realizzato ricavi per 33,3 milioni di euro, in rapporto a un fatturato complessivo di circa 430 milioni di euro. Goldman Sachs migliora la valutazione sulla società.

di La redazione di Soldionline 18 gen 2006 ore 09:59

Grandi manovre in casa Recordati? Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani, il gruppo farmaceutico, quotato al segmento Star, sarebbe intenzionato a cedere le attività chimiche.

Per l'azienda non sarebbe una grande perdita. Nei primi nove mesi del 2005 queste attività avevano realizzato ricavi per 33,3 milioni di euro, in rapporto a un fatturato complessivo di circa 430 milioni di euro. Il core business del gruppo, infatti, resta l'attività farmaceutica, che nel periodo in esame ha evidenziato un giro d'affari di oltre 396 milioni di euro. Non va trascurato, inoltre, il fatto che, mentre la crescita di quest'ultima attività resta sostenuta (+21,6% il fatturato nei primi nove mesi del 2005), le attività chimiche non danno altrettante soddisfazioni. Nel periodo in esame il loro giro d'affari ha mostrato una flessione superiore al 10%.

Anche la redditività di questa divisione ha pesato negativamente sull'attività di Recordati. Se l'utile operativo netto del segmento farmaceutico, nei primi nove mesi del 2005, è passato da 62,1 milioni a 83,8 milioni di euro, la stessa voce, riferita alla divisione chimica, è passata in rosso per 1,1 milioni di euro. Di questo, ne ha sofferto anche la marginalità del gruppo. Il rapporto tra utile operativo e ricavi di Recordati si era attestato al 20,9%, mentre lo stesso valore per la sola divisione farmaceutica era stato superiore al 21%.

Già da alcuni mesi le attività chimiche non interessavano Recordati. A inizio 2005 la società aveva ceduto lo stabilimento biochimico di Opera, che tuttavia, non era più in attività. Con la cessione dell'intera divisione, il disimpegno diventa totale.

Intanto, gli analisti di Goldman Sachs hanno deciso di alzare la valutazione su Recordati, alla luce del miglioramento delle stime finanziarie per i prossimi esercizi. Gli esperti del colosso finanziario internazionale hanno portato il giudizio sulla società da 'underperform' (farà peggio del mercato) a 'in-line', mantenendosi neutrale sul titolo. Goldman Sachs ha assegnato un fair value di 6,2 euro sul titolo, logicamente in linea con le attuali quotazioni del titolo, che a oggi si aggirano intorno a quota 6 euro.
Gli esperti della banca d'affari avevano alzato le stime finanziarie per il 2005, sulla base del lancio di un nuovo farmaco in anticipo sui tempi previsti inizialmente e della forte crescita del gruppo in Europa. Questa strategia dovrebbe portare a un buon incremento dei ricavi. I vertici di Recordati sperano che questa crescita possa compensare il giro d'affari che verrebbe a mancare con la cessione delle attività chimiche. Infine, gli analisti di Goldman Sachs fanno notare che, agli attuali livelli di prezzo , Recordati è trattata con uno sconto del 12% rispetto ai principali concorrenti, sulla base del rapporto tra prezzo e utili stimati per il 2007.
Visione più positiva dagli esperti di Abaxbank, che ritengono positiva un'eventuale cessione delle attività chimiche, in quanto porterebbe a una maggiore redditività del capitale investito. Gli analisti della banca d'affari italiana hanno confermato il giudizio 'Outperform' (farà meglio del mercato), ribadendo il target price di 7,2 euro.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.