NAVIGA IL SITO

RcsMediagroup, si dimette l'ad Pietro Scott Jovane

di Mauro Introzzi 8 ott 2015 ore 22:33 Le news sul tuo Smartphone

RCS: LE DIMISSIONI DI PIETRO SCOTT JOVANE
Il consiglio di amministrazione di RcsMediagroup ha ufficializzato le dimissioni di Pietro Scott Jovane dalla carica di amministratore delegato del gruppo. Il manager lascia tutte le cariche operative nella società, "ritenendo concluso un ciclo della vita aziendale e manifestando l’intenzione di intraprendere un nuovo percorso professionale". L'ultimo giorno in RcsMediagroup di Pietro Scott Jovane sarà il prossimo 15 ottobre.

RCS: LE DELEGHE A COSTA

Il board ha affidato temporaneamente le deleghe per l’ordinaria amministrazione al presidente Maurizio Costa, supportato dal management, ponendosi l’obiettivo di individuare al più presto il nuovo amministratore delegato. Il cda ha contestualmente confermato l’intenzione di investire e rafforzare i settori News e Sport, unitamente alla coerente ricerca di azioni di efficientamento.

rcs2_2RCS INFORMA SULLE DIMISSIONI DI PIETRO SCOTT JOVANE

In una nota differente il gruppo ha fornito alcune informazioni sulla cessazione del rapporto con il suo amministratore delegato uscente. Il board ha deliberato che al manager venga corrisposta la somma lorda di 150mila euro nell'ambito di una transazione generale novativa che preveda la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro alla data del 15 ottobre 2015 e la cessazione immediata del rapporto di amministrazione inscindibilmente connesso al rapporto di lavoro. La somma verrà corrisposta entro il 30 ottobre 2015 a fronte della rinuncia da parte di Jovane a ogni domanda o diritto comunque connessi o occasionati dagli intercorsi rapporti di lavoro e di amministrazione e dalla loro risoluzione.

È previsto a carico del manager Jovane anche un patto di non concorrenza
riferito a tutti i competitor della società che operano prevalentemente nel settore dell’editoria cartacea o digitale, valido su tutto il territorio italiano e spagnolo, della durata di 12 mesi. A fronte di tali obbligazioni di non concorrenza e del loro regolare adempimento, a Pietro Scott Jovane verrà corrisposto un compenso lordo complessivo pari a 600mila euro, che sarà versato in rate trimestrali uguali posticipate a decorrere dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.

Entro il 30 novembre 2015 verranno corrisposti anche il TFR, le competenze di fine rapporto maturate ai sensi di legge e il Trattamento di Fine Mandato previsto in relazione agli incarichi di amministrazione ricoperti.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
Tutte le ultime su: rcsmediagroup , pietro scott jovane