RcsMediagroup propone la conversione delle azioni di risparmio
di Edoardo Fagnani 31 mar 2014 ore 07:42 Le news sul tuo Smartphone
Nel dettaglio la proposta prevede l’attribuzione ai possessori di azioni di risparmio di Categoria A e ai possessori di azioni di risparmio di Categoria B della facoltà di conversione sulla base di un rapporto di conversione pari a un'azione ordinaria per ciascuna azioni di risparmio di Categoria A, con pagamento di un conguaglio pari a 0,26 euro e di un rapporto di conversione pari a un'azione ordinaria per ciascuna azioni di risparmio di Categoria B, con pagamento di un conguaglio pari a 0,68 euro.
Inoltre, la proposta prevede la conversione obbligatoria delle azioni di risparmio di Categoria A e delle azioni di risparmio di Categoria B in circolazione al termine del periodo per l’esercizio della conversione facoltativa in azioni ordinarie sulla base di un rapporto di conversione pari a 0,77 azione ordinaria per ciascuna azioni di risparmio di Categoria A, senza pagamento di alcun conguaglio e di un rapporto di conversione pari a 0,51 azione ordinaria per ciascuna azioni di risparmio di Categoria B, senza pagamento di alcun conguaglio.
La proposta di conversione è finalizzata alla semplificazione della struttura del capitale della società e all’incremento della liquidità e del livello di flottante delle azioni ordinarie. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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