Rally dei bancari: MPS +11,8%
di Edoardo Fagnani 13 apr 2016 ore 17:52 Le news sul tuo SmartphoneSeduta tonica per i bancari. Il Corriere della Sera ha riportato quali saranno le prime mosse del fondo Atlante. Per sostenere gli aumento di capitale della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca dovrà dotarsi di almeno 3 miliardi di euro entro il prossimo 28 aprile, così da intervenire dell’operazione dell’istituto vicentino. Ma l’obiettivo di medio-lungo termine è l’abbattimento di circa 80 miliardi lordi di crediti in sofferenza nei bilanci delle banche, su un totale di 200 miliardi circa a livello di sistema. Intanto, l'FMI ha segnalato che le banche italiane sono "assieme a quelle di Germania, Portogallo e Spagna, fra quelle relativamente più vulnerabili nell'Eurozona" ai tassi vicini a zero, se non addirittura negativi.
Ottima performance per il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano ha guadagnato l’11,8% a 0,584 euro. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore, la banca senese sarebbe pronta a cedere un portafoglio di crediti problematici (con sottostante immobili di buona qualità) per un valore di 220 milioni di euro. Il quotidiano finanziario stima che i crediti possano essere venduti per un ammontare di 70 milioni di euro. Intanto, dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 12 aprile Marshall Wace ha ridotto dall’1,17% allo 0,94% lo “short” sul Monte dei Paschi di Siena. Lo stesso giorno AQR Capital Management ha riaperto la posizione corta sull’istituto toscano, con una quota dello 0,5%.
Progresso a due cifre anche per la Popolare dell’Emilia Romagna (+11,5% a 4,822 euro).
Molto bene anche il Banco Popolare (+7,79% a 5,74 euro). Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 12 aprile Marshall Wace ha incrementato lo “short” sul Banco Popolare, portandolo dall’1,32% all’1,43%.
La Popolare di Milano ha guadagnato il 7,92% a 0,6265 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 7 aprile Norges Bank ha incrementato la partecipazione detenuta nell’istituto, portandola dal 2,048% al 3,03%.
Unicredit (+10,6% a 3,298 euro) e IntesaSanpaolo (+8,31% a 2,424 euro) tra i migliori al FTSEMib.
Mediobanca è salita del 5,2% a 6,57 euro. L’agenzia Fitch ha confermato il rating “BBB+” sulla solidità patrimoniale dell’istituto di Piazzetta Cuccia; il giudizio classifica la banca tra gli emittenti non speculativi. Le prospettive sul rating per i prossimi trimestri restano “stabili”. Intanto, gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo su Mediobanca, portandolo da 8,9 euro a 9 euro, in seguito alla revisione delle stime per i prossimi esercizi; gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni.