Rai Way, i target al 2027 e la politica dei dividendi

In occasione della diffusione dei risultati finanziari dell'esercizio 2023, il consiglio di amministrazione di Rai Way ha approvato il piano industriale 2024-2027.

Il piano prevede il posizionamento industriale della società come fornitore di servizi di distribuzione media ed infrastrutture digitali integrate, massimizzando l’utilizzo dei propri asset.

Rai Way ha in programma investimenti di sviluppo complessivi su base organica per circa 240 milioni di euro, di cui circa 100 milioni collegati alle opportunità crescita del business tradizionale e circa 140 milioni di euro relativi al roll-out delle iniziative di diversificazione.

In termini di solo business tradizionale, gli investimenti alimenteranno una crescita dell'EBITDA adjusted pari a circa il 13% rispetto al 2023 (tasso composto di crescita annuale 2023-2027 del 3,2%), con un migliormento della marginalità di circa 150 punti base. Nel 2027, secondo Rai Way, la generazione di cassa ricorrente raggiungerà i 130 milioni di euro, con un incremento del 15% rispetto al 2023.

A livello complessivo, includendo sia il business tradizionale che le iniziative di diversificzione, per l'esercizio 2027 il piano industriale prevede ricavi core pari a 316 milioni di euro, con un tasso composto di crescita annuale (CAGR) nel periodo 2023-2027 del 3,8%, per effeto del contributo dell'inflazione e delle iniziative di sviluppo.

L'EBITDA adjusted è atteso a 207 milioni di euro (CAGR 2023-2027 del 3,5%), mentre la marginalità è prevista superiore al 65% (circa 68% escludendo l’effetto diluitivo della fase di avvio delle iniziative di diversificazione).

Rai Way stima di raggiungere un utile netto pari a 92 milioni di euro (CAGR 2023-2027 dell'1,4%), con l'incremento dell'EBITDA parzialmente bilanciato da maggiori ammortamenti collegati agli investimenti di sviluppo e da maggiori oneri finanziari.

A fine piano l'indebitamento finanziario netto è indicato a 286 milioni di euro, per effetto del piano di investimenti di sviluppo, della generazione di cassa ricorrente e della ipotizzata distribuzione di dividendi.

Inoltre, la politica dei dividendi alla base del piano industriale prevede un payout pari al 100% dell'utile netto, per una distribuzione complessiva agli azionisti di circa 350 milioni di euro, equivalente a uno yield di circa il 6,7% sull’attuale capitalizzazione di mercato.

In aggiunta al piano di investimenti di natura organica, la flessibilità finanziaria della società permetterà di perseguire anche la crescita per linee esterne quale pilastro della strategia, sia come strumento per ottenere sinergie industriali, aumentando l’efficienza e la generazione di cassa del business tradizionale, sia come acceleratore del time-to-market delle nuove iniziative.