Rai Way riporta l’ottimismo sulle IPO a Piazza Affari
La scelta di fissare il prezzo iniziale al minimo della forchetta ha contribuito a raggiungere un buon livello di richieste di azioni, in particolare dagli istituzionali
di Edoardo Fagnani 19 nov 2014 ore 16:58Rai Way completa con successo il collocamento delle azioni a Piazza Affari e torna a infondere ottimismo alle aziende che si sono poste l’obiettivo di quotarsi sul mercato azionario italiano.
L’esito dell’operazione non era affatto scontato, considerando che nelle scorse settimane Italiaonline, Intercos e Fedrigoni avevano deciso di rinunciare alla quotazione, in seguito ai risultati inferiori alle aspettative durante il collocamento dei titoli presso gli investitori.
Di certo la scelta di fissare il prezzo iniziale al minimo della forchetta prevista inizialmente ha contribuito a raggiungere un buon livello di richieste di azioni, in particolare dagli investitori istituzionali. A questo proposito, nel corso della cerimonia di presentazione alla comunità finanziaria a Piazza Affari, il presidente di Rai Way, Camillo Rossotto, ha confermato che il fondo statunitense BlackRock è entrato nell’azionariato della società. Il manager ha aggiunto che altri fondi britannici e statunitensi sarebbero entrati con quote rilevanti.
CONSULTA: La quotazione di Rai Way
IPO RAI WAY, I RISULTATI DEL COLLOCAMENTO
Analizziamo nel dettaglio i risultati del collocamento di Rai Way.
La società ha comunicato che nel corso dell’operazione sono arrivate richieste per oltre 173,73 milioni di azioni, in rapporto a un’offerta finale di 95 milioni di titoli (compresa la greenshoe), pari a un rapporto di copertura (ammontare di titoli richiesti su titoli offerti) di 1,83 (2,09 esclusa la greenshoe). I richiedenti sono stati 7.755.
Nel dettaglio, gli investitori istituzionali hanno presentato richieste per 156,92 milioni di titoli, in rapporto a 83,136 milioni di titoli offerti (compresa la greenshoe). Il rapporto di copertura è stato di 1,89. Di queste, circa 60,32 milioni sono arrivate da 30 investitori italiani, mentre le restanti richieste per 96,6 milioni sono state effettuate da 43 investitori qualificati esteri. Sulla base di questa domanda, Rai Way ha assegnato agli investitori istituzionali tutte le 83,136 milioni di azioni messe a disposizione (87,51% dell’ammontare complessivo dell’offerta, inclusa la greenshoe), ripartite in 27,64 milioni a 27 operatori italiani e in 55,5 milioni a 42 investitori esteri.
Dalla parte opposta, 7.682 piccoli risparmiatori italiani hanno richiesto circa 16,82 milioni di azioni, su un’offerta di 11,864 milioni di titoli (12,49% dell’ammontare complessivo dell’offerta, inclusa la greenshoe). Il rapporto di copertura è stato di 1,42. Rai Way ha soddisfatto tutti i 7.682 richiedenti, assegnando 6,71 milioni di azioni al pubblico indistinto per adesioni al Lotto Minimo, 4,09 milioni di azioni al pubblico indistinto per adesioni al Lotto Minimo di Adesione Maggiorato e 1,07 milioni di azioni ai dipendenti.
IPO RAI WAY, AZIONI COLLOCATE A 2,95 EURO
La società ha debuttato a Piazza Affari a un prezzo di 2,95 euro per azione. Il prezzo delle azioni è stato fissato al minimo della forchetta indicata nel corso del collocamento, compresa tra i 2,95 euro e i 3,5 euro.
L’operazione ha permesso a RAI - Radiotelevisione Italiana di raccogliere nuove risorse. Il gruppo televisivo ha messo sul mercato le 83 milioni dell’offerta, incassando circa 244,9 milioni di euro (al lordo dei costi di quotazione). La cifra potrà salire fino a 280,3 milioni di euro in caso di esercizio integrale della greenshoe, pari a un ammontare supplementare di 12 milioni di titoli.
IPO RAI WAY, LA VALUTAZIONE
Sulla base del prezzo di collocamento, la capitalizzazione iniziale di Rai Way è stata pari a 802,4 milioni di euro.
Prendendo in esame i risultati proforma realizzati nel 2013 e la forchetta di prezzo indicata dall’azienda, il rapporto tra prezzo e utile netto dello scorso anno si attesta a 26. Il rapporto tra Enterprise value (dato dalla somma tra capitalizzazione e indebitamento al 30 settembre 2014) e margine operativo lordo del 2013 si colloca a 8,4, mentre l’Ev/Ebit è pari a 17,1. Nel prospetto informativo i vertici di Rai Way hanno confrontato questi numeri con i multipli calcolati per alcuni gruppi internazionali attivi nelle stesse attività dell’azienda italiana. Tra queste aziende c’è anche EI Towers, società quotata a Piazza Affari al segmento STAR. Il rapporto prezzo/utile di quest’ultima (sulla base del prezzo di chiusura del 16 ottobre) è di 32,8, mentre l’Ev/Ebitda è pari a 11,5.
IPO RAI WAY, GLI OBIETTIVI
Nel corso della cerimonia di presentazione alla comunità finanziaria a Piazza Affari Camillo Rossotto ha evidenziato che l’azienda punta ad essere il maggiore gruppo del settore in Italia, precisando che la società è coinvolta attivamente nel processo di cessione delle torri di trasmissione di Wind.