Campari, dopo il bilancio i tagli degli analisti

Su Campari si è abbattuta la scure degli analisti, dopo la diffusione dei risultati di bilancio.
Exane e Bank of America hanno tagliato il target price sulla società, portandolo rispettivamente a 4,9 euro e a 5 euro. Le due banche d’’affari hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato).
Indicazione simile da Jp Morgan, che ha sforbiciato da 6,1 euro a 5,92 euro il prezzo obiettivo su Campari, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il biennio 2014/2015. Gli esperti hanno confermato il rating “Neutrale”.
Per lo stesso motivo Banca Akros ha ridotto da 6,85 euro a 6,65 euro per azione la valutazione sulla società, anche se ha ribadito l’indicazione di accumulare le azioni in portafoglio.
Equita sim, invece, ha peggiorato da “Buy” (acquistare) a “Hold” (mantenere) il giudizio e ha tagliato da 6,9 euro a 5,7 euro il target price, in seguito alla riduzione della stima sull’utile netto per l’esercizio in corso.
Bocciatura completa anche da MainFirst Bank, che ha portato il prezzo obiettivo da 7 euro a 5,6 euro, in seguito al taglio delle stime sull’utile per azione per il triennio 2014/2016. Gli esperti hanno anche peggiorato ad “Underperform” il rating.

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