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Citigroup più positiva sui bancari

Gli analisti della banca d'affari americana Citigroup hanno deciso di alzare il loro giudizio sull’intero settore bancario italiana, in un report dal titolo 'avvicinandosi alla fine del tunnel'

di Mauro Introzzi 7 feb 2014 ore 10:44
Continuano a raccogliere consensi i titoli bancari, che potrebbero beneficiare di un migliorato clima economico. Lo pensano anche gli analisti di Citigroup, che hanno alzato a “neutrale”, dal precedente “underweight” (sottopesare), il loro giudizio sull’intero settore e migliorato le loro valutazione su qualcuna delle maggiori banche del paese.

banca_9LA PROMOZIONE DI CITIGROUP: LE MOTIVAZIONI
A spingere gli analisti della banca americana ad una posizione maggiormente favorevole la convinzione che gli istituti bancari riusciranno ad avere maggiori benefici di quanto precedentemente previsto da "un migliore scenario macroeconomico". Tale scenario godrà di un recupero del ciclo economico, di minori rendimenti sui titoli di Stato e di tassi Euribor più alti.
Nello studio, intitolato con un eloquente “avvicinandosi alla fine del tunnel”, si parla anche di “autointerventi” più radicali, come una miglior pulizia di bilancio dopo l’Asset Quality Review della Bce e una più elevata efficienza.
Non mancano comunque ancora dei rischi, come il basso livello di redditività e la grande quantità di crediti deteriorati. Ma secondo Citigroup per gli investitori più propensi al rischio è in questo settore che risiedono delle opportunità.

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PROMOZIONI SUI SINGOLI TITOLI
Così il rating di Unicredit è stato alzato a “buy” (acquistare), dal precedente “neutrale”
. Il suo prezzo obiettivo è stato portato da 5,8 a 6,6 euro. Upgrade anche per IntesaSanpaolo, il cui giudizio è stato alzato a “neutrale” dal precedente “sell” (vendere) e il target price da 1,45 a 2,1 euro.
Su UBI Banca, che ha un giudizio “neutrale” confermato
, la valutazione è stata alzata da 4,7 a 5,8 euro. Rating “neutrale” confermato anche per il Banco Popolare mentre la raccomandazione sul Monte dei Paschi rimane “sell” (vendere). La cautela sull’istituto senese (con un prezzo obiettivo di 0,15 euro) dipende dall’incertezza legata alla composizione del suo azionariato.
Citigroup è "neutrale" anche sulla Popolare di Milano, con un target pari a 0,45 euro mentre Mediobanca è "buy" (acquistare) con una valutazione di 8 euro.
Citigroup si è anche focalizzata sugli istituti attivi nel risparmio gestito. La raccomandazione su Mediolanum è "buy", con un target price di 7,6 euro. Stesso rating su Banca Generali e su Azimuta, il cui prezzo obiettivo è stato alzato da 21 a 26 euro.

CONSULTA: Le raccomandazioni degli analisti

AGGIORNAMENTO 14/2/2014: Nomura e Bank of America sui bancari
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