Quante prede sul listino: è stagione di caccia a Piazza Affari (L'Economia - Corriere della Sera)

Si è aperta ufficialmente la stagione di caccia a Piazza Affari. L'inizio del 2021 ha visto un aumento della propensione al rischio, che ha creato scenari speculativi interessanti per gli investitori. Il via alle danze alle operazioni d'acquisto è arrivato con l'annuncio a sorpresa dell'Opa di fine novembre 2020 da Crédit Agricole Italia su Creval, ed è andato avanti negli ultimi giorni con le offerte di acquisto su Isagro e Cerved.

Secondo quanto analizzato da Adriano Barrì sull'inserto L'Economia del Corriere della Sera, il mercato sembra pronto a scommettere su nuovi annunci, anche di dimensioni considerevoli, complice anche il perdurante stato di tassi bassi di interesse. La spia che accende la speculazione è solitamente il flottante, ovvero la percentuale di azioni che possono essere acquistate liberamente sul mercato. Più alto è il valore, più la società è appetibile - con alcuni limiti di legge come ad esempio la golden power.

Il Corriere afferma che al momento i riflettori sarebbero puntati sui titoli del settore bancario: Unicredit, Banco Bpm e Bper su tutti - con il loro flottante che si attesta circa all'85%. Fuori dai titoli finanziari c'è Moncler: il suo percorso di crescita autonomo potrebbe però renderla presto un boccone troppo grosso. Da non sottovalutare anche il dossier Ferragamo.