Prysmian, i target al 2027. Come sarà utilizzata la cassa
di Redazione Lapenna del Web 5 ott 2023 ore 13:31 Le news sul tuo SmartphonePrysmian ha annunicato la nuova strategia, compresa la riorganizzazione delle nuove attività, e ha presentato i target finanziari al 2027.
Alla luce delle opportunità create dal mercato, la società quotata al FTSEMib riorganizzerà le proprie attività in quattro nuovi segmenti rispetto ai tre attualmente esistenti.
- Renewable Transmission, che comprende le business unit Submarine Power e Land HVDC, attualmente appartenenti al segmento Projects.
- Power Grid, che comprende la business unit HVAC, anch'essa attualmente appartenente al segmento Projects, e Power Distribution and Overhead Lines, attualmente nel segmento Energy.
- Electrification, che include i business Industrial & Construction (ora denominato Trade & Installer) e Specialties (precedentemente incluso in Industrial & NWC), attualmente appartenenti al segmento Energy.
- Digital Solutions, l'attuale segmento Telecom, che comprende i seguenti business: Fiber and Optical Cables, Connectivity, Multimedia & Inside Plant cables (MMS).
Nel dettaglio, Prysmian prevede chiudere il 2027 con un EBITDA nell'intorno dei 2 miliardi di euro, rispetto agli 1,49 miliardi ottenuti nel 2022. La crescita media annua dell'utile per azione nel periodo 2022/2027 è prevista superiore al 10%.
Il free cash flow al 2027 è previsto tra i 900 milioni e il miliardo di euro, in aumento rispetto ai 559 milioni del 2022. Nel periodo 2023/2027 il flusso di cassa operativo totale è stimato a circa 3,2 miliardi di euro. Nel dettaglio, il 55-60% di questo ammontare sarà destinato a finanziare acquisti di azioni proprie e una politica di crescita per linee esterne; le acquisizioni serviranno per rafforzare il portafoglio prodotti e sfruttare opportunità di crescita in attività e aree geografiche ad alti tassi di crescita. I vertici di Prysmian hanno aggiunto che il 30-35% del flusso di cassa servirà per ridurre la leva finanziaria, portando il rapporto tra debito netto ed EBITDA in un range tra 0,5 e 1. Il restante 10% sarà destinato ai dividendi, puntando a un incremento annuo della cedola nell'ordine del 10%.
Nel periodo 2023-2027, gli investimenti cresceranno di 1,7 volte rispetto ai cinque anni precedenti, raggiungendo i 2,7 miliardi di euro.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.