Prysmian, i conti del primo semestre 2019
Prysmian ha chiuso il primo semestre del 2019 con ricavi e utili in salita. Il 2019 dovrebbe chiudersi con un margine operativo lordo rettificato compreso tra i 950 milioni e gli 1,02 miliardi di euro
di Mauro Introzzi 1 ago 2019 ore 16:09
Prysmian ha chiuso il primo semestre del 2019 con ricavi di gruppo pari a 5,85 miliardi di euro, con una variazione organica positiva pari all’1,9%.
Il margine operativo lordo adjusted è stato pari a 521 milioni di euro, in aumento del 26,2% rispetto ai 413 milioni del primo semestre 2018 mentre il risultato operativo rettificato è salito a 366 milioni rispetto ai 244 milioni del primo semestre 2018.
Il periodo si è chiuso con un risultato netto attribuibile ai soci della capogruppo pari a 190 milioni, contro gli 80 milioni del primo semestre 2018.
A fine giugno 2019 l’indebitamento finanziario netto era pari a 2,82 miliardi di euro (o 2,68 miliardi al netto degli impatti dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16), in linea con le aspettative e con la stagionalità del business e contro i 2,22 miliardi di fine 2018.
Per quanto riguarda le stime sul futuro, il gruppo prevede di realizzare nell’esercizio 2019 un margine operativo lordo rettificato compreso tra i 950 milioni e gli 1,02 miliardi di euro (escludendo l’impatto derivante dall’applicazione dell’IFRS16 stimato in circa 40 milioni su base annua), in significativo miglioramento rispetto ai 767 milioni registrati nel 2018.
Inoltre, il gruppo prevede per l’esercizio 2019 di generare flussi di cassa per circa 300 milioni (più o meno il 10%. Tale ammontare include la prevista uscita di cassa di 90 milioni relativa alle attività di ristrutturazione e integrazione.
