Prysmian dovrà rivedere il bilancio 2018
di Edoardo Fagnani 10 apr 2019 ore 18:17 Le news sul tuo Smartphone
Il consiglio di amministrazione di Prysmian ha comunicato, a seguito dei recenti sviluppi relativi al collegamento sottomarino WesternLink e anche a seguito di recenti richieste di risarcimento danni pervenute da alcuni clienti conseguenti alla decisione dell’aprile 2014 della Commissione Europea per presunte condotte anticoncorrenziali, ha ritenuto opportuno riesaminare il bilancio dell'esercizio 2018, approvato nella seduta del 5 marzo 2019.
In relazione al collegamento sottomarino, iniziali verifiche localizzerebbero la problematica verificatasi durante l’esecuzione di commissioning test nella tratta offshore del cavo. Prysmian ha già mobilitato la sua flotta di navi posacavi per risolvere il problema nel più breve tempo possibile. Sulla base di esperienze pregresse, gli impatti che ne potrebbero derivare possono stimarsi tra 60 e 80 milioni di euro, a livello di Ebitda Rettificato 2018.
Inoltre, tenuto conto della necessità di provvedere ad una nuova convocazione dell’assemblea (inizialmente prevista per il 17 aprile), il management di Prysmian stima che il pagamento del dividendo che eventualmente sarà proposto dal consiglio di amministrazione a seguito del riesame del bilancio, possa avvenire nel mese di giugno.
Infine, il CdA ha deciso di riunirsi nuovamente il 17 aprile per approfondire ed esaminare gli eventuali elementi che dovessero emergere dalle preliminari indagini relative al collegamento WesternLink e per definire le modifiche da apportare al bilancio.
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